CAPUA – Dare nuova vita a spazi da tempo abbandonati e restituire centralità al cuore commerciale della città. È questo l’obiettivo con cui
il Comune di Capua, ora guidato dal sindaco Adolfo Villani, ha deciso di mettere a bando i locali comunali di piazza Etiopia, oggi inutilizzati e privi di agibilità. La scelta nasce dall’esito di una ricognizione dell’ufficio patrimonio, che ha fotografato lo stato di degrado in cui versano diversi immobili del centro storico. L’amministrazione intende trasformare questa criticità in opportunità, rilanciando l’economia locale attraverso la locazione di sei lotti a destinazione commerciale.
“L’iniziativa – si legge negli atti – vuole fornire slancio alla locale attività commerciale, da tempo afflitta da una grave e persistente crisi economica”. La gara pubblica avrà come base un canone determinato secondo i parametri Omi, fissato a 9,60 euro al metro quadrato, con una durata contrattuale di sei anni e un introito annuo stimato in circa 28mila euro per l’ente. L’aggiudicazione andrà a chi presenterà l’offerta in rialzo più vantaggiosa rispetto alla base d’asta. Un’operazione che, nelle intenzioni del Comune, punta a trasformare locali sfitti in nuove attività, contribuendo a rivitalizzare una delle piazze storiche di Capua.
