CASERTA – I centristi casertani scalpitano per entrare nelle liste del “campo largo” alle elezioni regionali. In fin dei conti le sigle non
dovrebbero essere molte: Pd, 5 Stelle, Avs, la lista di Vincenzo De Luca (ma il governatore punta a strapparne due) quella del candidato presidente, il Psi. Inoltre, due liste riformiste e moderate, nelle quali dovrebbero trovare posto diversi casertani. Il regista delle due sigle centriste sarà il presidente Anci e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, insieme al primo cittadino di Benevento Clemente Mastella. Vi troveranno collocazione esponenti di Italia viva, Azione (quelli che non condividono la svolta a destra di Carlo Calenda), Alleanza democratica (guidata da Vincenzo Varriale), Liberaldemocratici, Italia viva ed esponenti civici vicini a Manfredi e Mastella.
Fra i casertani dovrebbero entrare nelle liste moderate i consiglieri provinciali Marcello De Rosa e Giovanni Iovino, Pino Riccio di Marcianise, Caterina Sagliano, Pietro Smarrazzo, l’ex presidente del consiglio comunale di Sessa Aurunca Massimo Schiavone, i consiglieri regionali uscenti Salvatore Aversano e Maria Luigia Iodice. Resta poi da vedere cosa farà l’uscente Giovanni Zannini, deluchiano dato però in avvicinamento a Forza Italia. Così come il renziano Vincenzo Santangelo, che pure sta avendo contatti con il centrodestra. Una pattuglia nutrita che ha speranze di rafforzare o almeno confermare la rappresentanza casertana in consiglio regionale. Anche il presidente uscente
dell’assemblea del Centro direzionale Gennaro Oliviero dovrà lottare per la riconferma: ormai escluso dal Pd, dovrebbe essere però candidato con De Luca