ACERRA – Un gruppo di uomini sospetti, un casolare in stato di abbandono e, all’improvviso, la scoperta che ha fatto accendere il campanello d’allarme: le forze dell’ordine hanno trovato un vero e proprio kit per agguati e assalti armati in un immobile diroccato
nella zona di piazza Guido Rossa, nel rione Madonnelle. All’interno del casolare, vuoto al momento dell’arrivo degli uomini in divisa, erano nascosti elementi che parlano chiaro: un fucile a canne mozze, munizioni, passamontagna, giubbotti antiproiettili e persino uno scooter senza targa, risultato poi provento di furto.
Una dotazione da “attacco”, che testimonia come l’immobile fosse utilizzato come deposito per strumenti di criminalità violenta. Le indagini sono già scattate a pieno ritmo. Al momento non sono state arrestate persone, ma gli investigatori stanno cercando di ricostruire chi avesse accesso al casolare e per quali obiettivi. Sullo sfondo non si esclude il coinvolgimento della criminalità organizzata, ma non si può escludere nemmeno l’ipotesi di bande locali dedite a rapine e furti, che potrebbero aver sfruttato l’immobile come base operativa per colpi armati sul territorio.
Il ritrovamento di un simile arsenale accende ulteriormente il clima di tensione nella provincia di Napoli, già segnata da episodi di violenza legati a furti e aggressioni. La presenza di armi clandestine e strumenti di protezione personale fa temere che siano in preparazione azioni criminali di rilevanza, potenzialmente pericolose per la sicurezza dei cittadini.
