Fuorigrotta-Torretta, faida tra gang. 17enne ferito in un agguato ai Gradoni di Chiaia

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Vico Monteroduni

NAPOLI – Ancora violenza tra i giovanissimi legati alla criminalità organizzata nei vicoli della città. All’alba di ieri, un ragazzo di 17 anni originario di Fuorigrotta è stato ferito a colpi d’arma da fuoco in vico Monteroduni, nel cuore del centro storico partenopeo. La vittima è stata soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini per le ferite riportate al ginocchio destro e alla gamba sinistra. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine su un episodio che si inserisce in un quadro sempre più allarmante di conflittualità tra bande giovanili. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal capo Giovanni
Leuci e dal vice questore Luigi Vissicchio, insieme agli agenti del commissariato San Ferdinando.

Le indagini sono subito partite in più direzioni, ma secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, il ferimento sarebbe legato a un violento scontro tra gruppi rivali provenienti da Fuorigrotta e dal rione Torretta, impegnati in una contesa per il controllo di attività illecite nella zona di Chiaia. Un dato particolarmente significativo è emerso già nelle prime ore successive all’agguato: pare infatti che il minorenne, una volta ricoverato, abbia fornito false generalità agli agenti di polizia intervenuti presso il pronto soccorso. Una mossa che avrebbe rallentato le prime fasi investigative, alimentando sospetti sul suo possibile coinvolgimento diretto nel contesto criminale in cui si inserisce l’episodio. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire nei dettagli la dinamica dello scontro, nonché l’identità di eventuali complici e dei responsabili
materiali del ferimento.

Particolare attenzione è rivolta all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, oltre che alle testimonianze dei residenti, molti dei quali – come spesso accade in questi casi – si sono mostrati reticenti o hanno dichiarato di non aver visto nulla. Il caso rilancia l’allarme sul fenomeno crescente delle baby gang e della criminalità minorile, che sempre più spesso si manifesta con modalità violente, anche in aree centrali e frequentate della città. In particolare, la zona di Chiaia, tradizionalmente considerata più tranquilla rispetto ad altri quartieri, sta diventando terreno di scontro per bande che cercano di estendere il proprio controllo su affari illeciti, come lo spaccio di droga e le estorsioni.

In attesa di sviluppi sull’indagine, resta il dato inquietante di un adolescente coinvolto in una sparatoria in pieno centro, all’alba, in uno scenario urbano che pare sempre più sfuggire al controllo. Le forze dell’ordine continuano a monitorare con attenzione i movimenti delle fazioni giovanili attive nei quartieri occidentali della città, consapevoli che prevenire l’escalation di violenza è ormai una priorità assoluta per la sicurezza cittadina.

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