Movida a Caserta, i residenti si fanno giustizia da soli: battibeccano con i clienti dei locali

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Alta tensione nella movida di Caserta con i residenti che battibeccano con i clienti dei locali

CASERTA – Finito il periodo estivo e riaperti i locali, la movida selvaggia è tornata e i residenti, mai ascoltati dalle istituzioni, sono costretti a scendere e ad affrontare personalmente i responsabili degli schiamazzi, con diversi momenti di tensione e battibecchi. Lo fa notare il presidente del Comitato vivibilità cittadina Rosi Di Costanzo. “Purtroppo, con o senza la politica la situazione rimane negativa. Il mancato rispetto delle regole ricade sui residenti spesso costretti a intervenire personalmente presso chi non le rispetta e questo non dovrebbe accadere: così si mette a repentaglio l’incolumità delle persone”. “Ci lamentiamo da anni della situazione di degrado, perché non affrontarla?”. Come sempre, il centro della movida rumorosa è la zona della Santella e in particolare via Ferrante, dove c’è “qualche locale che non vuole rispettare le regole”.

“Da 3 mesi – aggiunge la Di Costanzo – abbiamo chiesto un incontro ai commissari, ma nessuno ci ha ricevuti, eppure si dichiaravano pronti ad ascoltare le associazioni. Viene da chiedersi chi sia stato ricevuto: noi da oltre 10 anni lottiamo per migliorare la città. Il problema della movida è comune a molte città: io faccio parte di un comitato nazionale e a ottobre ci vedremo a Roma e porterò al tavolo la problematica di Caserta”. E sempre in tema di vivibilità, brutte notizie arrivano dalla zona dell’ex 167. Il comitato civico di Parco degli aranci ha annunciato ieri che lo spazio nido (da 0 a 3 anni) all’interno della villetta resterà chiuso fino a data da stabilire, finche non sarà ripristinato e sistemato.

“Purtroppo – scrivono gli attivisti in una nota diffusa ieri – per ben due volte è stata persa la chiave”, per cui il cancello resta aperto “fino a che noi del comitato non ce ne accorgiamo, ad orario di chiusura della villetta”. Lo spazio pubblico “viene utilizzato in maniera impropria
dai genitori con bimbi anche più grandi che pur inconsapevolmente hanno distrutto la maggior parte dei giochini dei neonati. I libri sono spariti e anche le marionette”.

“Non vogliamo cadere nella retorica del giudizio morale per quanto riguarda l’educazione degli adulti – aggiunge il comitato – ma ci viene davvero difficile continuare a giustificare questo lassismo nei confronti dei beni comuni. Presto faremo una riunione con i genitori che vogliono partecipare al progetto, e anche con chi vuole contribuire insieme a noi alla gestione e manutenzione della villetta. Ci auguriamo di poter continuare questa esperienza di gestione della villetta insieme a persone consapevoli che lo spazio è di tutti/e quando viene abbandonato e degradato è un fallimento non del Comitato ma di un’intera comunità”. Inoltre, alcuni ragazzini in bici “la notte scavalcano, distruggono e hanno anche rubato le bandiere della Pace. Queste cose avvengono di sera tardi, abbiamo le foto: ragazzi piccolissimi, minorenni, allo stato brado che o sono orfani o appartengono a famiglie che non hanno idea e non si chiedono cosa fanno i loro figli la sera tardi”.



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che lo spazio è di tutti/e
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nato e degradato è un
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Inoltre, alcuni ragazzi
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Queste cose avvengono
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