NAPOLI – Il consigliere Giovanni Zannini ha ufficializzato ieri il suo approdo in Forza Italia, dopo l’allontanamento del centrosinistra annunciato pochi giorni fa. Un cambio di schieramento che fa pensare a una manovra di Vincenzo De Luca: al governatore non sarà
consentito di candidare molti dei suoi nel centrosinistra, ma anche gli eletti nello schieramento opposto potrebbero fare fronte comune con lui in consiglio regionale per ostacolare Roberto Fico. Anche perché i rapporti fra lo Sceriffo e il responsabile regionale di Forza Italia Fulvio Martusciello sono tutt’altro che conflittuali. “Ho presentato la richiesta di iscrizione a Forza Italia – si legge in una nota diffusa ieri da Zannini – e con me lo faranno, anzi lo stanno facendo consiglieri comunali, sindaci e semplici appassionati della politica che hanno ritrovato
con questa scelta il piacere del confronto della discussione seria dei problemi. Accade nel giorno in cui altri moderati come Pino Bicchielli
fanno la stessa scelta. Andiamo dove siamo sempre stati. Al centro. Entro da militante, senza pretese e in punta di piedi. Ci aspettano mesi impegnativi in cui si confronteranno due modelli di regione. La concretezza contro la demagogia”.
Il consigliere ha anche precisato che “De Luca per me è e sarà sempre un imprescindibile riferimento umano personale e politico. E il Presidente De Luca ha espresso gli stessi sentimenti nei miei e nei nostri confronti. La guida Deluchiana ha prodotto risultati non più ripetibili per i comuni casertani. Sono stati anni formidabili. Ma adesso si deve andare avanti, puntando a nuovi traguardi ancora più ambiziosi per noi e per le nostre comunità. I miei amici, in primis Anacleto Colombiano (presidente della Provincia di Caserta, ndr), i miei sostenitori (nella stragrande maggioranza Sindaci e amministratori) sono contrari ad una coalizione a guida 5 stelle, in cui l’area moderata è praticamente non rappresentata. La collocazione in FI registra, invece, il consenso e l’adesione di tantissimi amministratori pronti a fare con me il passaggio. Andiamo avanti assieme”.
Ieri “Cronache” ha sentito Zannini sul suo cambio di casacca.
“Il fatto che De Luca resti un suo riferimento implica la possibilità di iniziative con gli eletti della sua lista nel prossimo consiglio regionale?
“Entro in Forza Italia e seguirò le indicazioni del partito. De Luca è stato la mia guida politica, l’affetto resta immutato, ma fra gli amministratori che fanno riferimento a me quasi nessuno approva la svolta del centrosinistra verso i 5 Stelle”.
Lei scrive di amministratori pronti a seguirla in FI, può anticipare qualche nome? Ci sono anche consiglieri regionali?
“Con me ci sono una settantina fra sindaci e assessori. E alcuni colleghi della maggioranza in Regione mi hanno contattato sulla possibilità di fare il mio stesso passo. I nostri elettori non vogliono stare con i 5 Stelle”.
Perché ritiene che i moderati non siano rappresentati nel centrosinistra?
“Alcune forze centriste, come il gruppo di Clemente Mastella, dovrebbero esserci…Mastella in provincia di Caserta non rappresenta granché. Per il resto non vedo forze moderate: ci sono 5 Stelle, Avs, Psi, Casa riformista”.
Non considera moderati i renziani organizzati da Armando Cesaro?
“Noi siamo i veri moderati, rappresentiamo il 90% di questo mondo. Una coalizione a guida 5 Stelle non è il nostro target politico. Ho tenuto diversi incontri con gli amministratori ed è emersa la possibilità di un ragionamento con Forza Italia. Ricordo oltretutto che ho già votato FI alle ultime Europee e che alle Comunali di Mondragone ho sconfitto il candidato sindaco del Pd”.
Ha qualche preferenza sul nome del candidato presidente del centrodestra?
“Non mi esprimo, decideranno i vertici nazionali dei partiti. Siamo sicuri di vincere, ma se dovessimo finire all’opposizione farò l’opposizione. Ho risposto all’appello lanciato da Fulvio Martusciello (che ha dichiarato fra l’altro “Zannini e non solo possono guardare con fiducia a quest’area”, ndr)”.
Sembra di capire che Forza Italia le abbia garantito la ricandidatura.
“E’ ovvio che sarò in campo”.