NOME. Fermato in auto con cocaina, hashish e un’arma: arrestato 21enne a Casal di Principe

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Domenico Coppola

CASAL DI PRINCIPE – Blitz su blitz hanno smantellato piazze di spaccio e sgominato intere bande di pusher — spesso ‘benedette’ dai clan — ma non basta: la droga continua a scorrere nelle strade dell’agro aversano. L’ennesima conferma a questo flusso di narcotici è arrivata con l’arresto eseguito dai carabinieri della stazione di Casal di Principe, agli ordini del comandante Michele Conte: in manette è finito Domenico Coppola, 21 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, difeso dall’avvocato Mirella Baldascino, viaggiava a bordo di una Hyundai Atos quando, alla vista dei militari, avrebbe mostrato segni di evidente nervosismo: pallido in volto e insofferente, ha cercato di opporsi al controllo, rifiutandosi inizialmente di scendere dall’auto.

Un atteggiamento che ha insospettito i carabinieri, i quali, dopo una perquisizione personale e veicolare, hanno rinvenuto un grammo di cocaina suddiviso in tre dosi e un grammo di hashish. Nascosta nella cintura dei pantaloni, Coppola custodiva inoltre una pistola a salve calibro 22, marca Fie, completa di caricatore e colpi a salve. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di altri due grammi di cocaina già confezionati in nove dosi, oltre a due bilancini elettronici di precisione, chiaro segnale – secondo gli investigatori – di un’attività di spaccio.

Dopo le formalità di rito, il 21enne è stato trasferito presso la casa circondariale ‘Francesco Uccella’ di Santa Maria Capua Vetere. Il nome di Coppola non è nuovo alle cronache giudiziarie. Nel settembre 2024 era stato destinatario della misura dell’obbligo di firma nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Benevento per un incendio doloso appiccato in una tabaccheria di San Martino Sannita. Secondo l’accusa, il rogo – risalente al settembre 2023 – sarebbe stato organizzato dai titolari dell’attività per intascare circa 30mila euro dall’assicurazione. Coppola, allora 20enne, venne indicato come l’autore materiale dell’incendio e riportò anche ustioni nel corso dell’azione.

Ora i carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’eventuale rete di pusher a cui il giovane potrebbe essere collegato. Un contributo decisivo arriverà dalle analisi sulle sue frequentazioni, ma anche dai dispositivi elettronici trovati in suo possesso e finiti sotto sequestro.

Narcotici, risse e raid di piombo: l’Agro aversano sotto pressione

Mentre le amministrazioni comunali si muovono per garantire più sicurezza e arginare la violenza giovanile, nelle ore notturne l’agro aversano continua a fare i conti con episodi di tensione tra bande di ragazzi.

Alcuni giorni fa, dopo una rissa scoppiata davanti a un bar di San Cipriano, sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco a scopo intimidatorio. E nella notte tra ieri e lunedì, a Casal di Principe, in via Brindisi, si è registrata una nuova zuffa. C’è chi dice di aver sentito anche esplosioni riconducibili a spari, ma al momento non sono stati ritrovati bossoli sul posto (e non ci sono altri riscontri). Il tema resta caldo. A Casale, il sindaco Ottavio Corvino e la sua maggioranza hanno deciso di alzare l’asticella delle contromisure. Dopo l’ordinanza che vieta ai minori di 14 anni di circolare da soli di notte, dalle 24 alle 6, è in arrivo il Daspo urbano: un pacchetto di misure che colpirà non solo gli eccessi giovanili, ma anche abusi legati al consumo di alcol e all’accensione dei fuochi.

L’incarico per la redazione del provvedimento è stato affidato al gruppo consiliare La Svolta, formato dai consiglieri Giuseppe Sgalia e Clelia Verazzo. La bozza, che prende spunto dal decreto Minniti, sarà adattata alle esigenze locali, condivisa con gli altri capigruppo di maggioranza e sottoposta al vaglio del Questore prima di arrivare in Consiglio.

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