Bomba esplode davanti a un basso nei Quartieri Spagnoli. E’ la guerra delle baby paranze

252
Salita Sant'Antonio a Tarsia

NAPOLI – Tremano i vicoli nel quartiere avvocata. Una bomba carta è esplosa davanti a un ‘basso’ all’una di notte la polizia interviene con urgenza a Salita Sant’antonio a tarsia, una stradina alle spalle di via Ventaglieri. La segnalazione è da brivido: c’è stata una violenta esplosione in strada. Gli abitanti svegliati da un boato, alcuni pensano a una fuga di gas e si riversano in strada. Dopo poco i poliziotti dell’ufficio prevenzione generale della questura effettuano un sopralluogo, insieme agli esperti della Scientifica. E’ esplosa una bomba carta ad alto potenziale all’ingresso del basso. Danneggiati il muro di confine e una tenda. Gli agenti parlano a lungo con i residenti. Poi visionano le immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianza.

I poliziotti parlano anche con le persone che abitano nel palazzo. nell’abitazione abitano persone incensurate. Perché colpire il ‘basso’? Potrebbe essere un avvertimento non alle persone che abitano nel terraneo, ma a qualcuno che risiede nella zona. Gli inquirenti sospettano una intimidazione. La bomba esplosa è ad alto potenziale. Il secondo passo degli investigatori è ricostruire la ‘mappa’: qui da giorni ci sono forti tensioni tra gang emergenti. ventenni armati fino ai denti, che avanzano per prendere il posto dei vecchi clan. La tensione è salita alle
stelle nelle ultime ore nei vicoli ai Quartieri Spagnoli.

Poche ore fa l’ultima sparatoria. Il raid armato in vico Lungo San Matteo – considerato il quartier generale dei cosiddetti “baby boss”. Secondo gli investigatori, sono arrivati ai ferri corti con un altro gruppo emergente della zona di vico Monteruduni. Ai ventaglieri potrebbe essere di stanza un gruppo collegato. Gli accertamenti della squadra mobile della questura sono tuttora in corso. L’altro ieri notte i carabinieri sono intervenuti in vico Lungo San Matteo dopo la segnalazione anonima di colpi d’arma da fuoco. Sebbene inizialmente non siano stati rinvenuti bossoli, un successivo sopralluogo ha portato alla scoperta di tre fori di proiettile su una Lancia Y parcheggiata nelle vicinanze: due sulla portiera posteriore sinistra e uno sul paraurti posteriore sinistro. Le ogive, rimaste presumibilmente incastrate nella carrozzeria, hanno portato al sequestro del veicolo. I rilievi tecnici saranno eseguiti dal nucleo Investigativo di Napoli. I primi accertamenti hanno confermato che la proprietaria dell’auto è estranea ai fatti, trovandosi solo di passaggio nella zona.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome