M5S e Lega sorvegliati speciali dall’Unione Europea

Intanto Mattarella tranquillizza i leader degli altri Paesi

ROMA – L’imminente nascita di un governo composto da Movimento 5 Stelle e Lega sta creando non poche ansie ai Paesi dell’Unione Europea, Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono sorvegliati speciali. A fare da garante ai due, cosa che sembra necessaria per tranquillizzare gli altri leader, è il capo dello Stato Sergio Mattarella. A risentirne anche i mercati.

L’Europa e il timore che l’Italia esca dall’Euro

La visione europeista di Salvini e Di Maio non convince gli altri membri dell’Unione. Nessuno ha ancora dimenticato che i due, in modo diverso, ma simile, hanno minacciato, in passato, l’uscita dall’euro. I pentastellati avevano addirittura lanciato l’idea di un referendum per lasciare l’ultima parola ai cittadini. Ma già dalla campagna elettorale, sia il capo politico del Movimento che il numero uno del carroccio si sono ravveduti, parlando di ‘revisione’ delle regole. L’italia resta all’interno dell’Unione Europa, ma le regole su alcuni temi importanti come quello dell’immigrazione, vanno riviste. Che il timore dell’Europa sia legato proprio all’idea di dover ridare all’Italia un ruolo di primaria importanza smettendo di relagarla ad un ruolo secondario? A fare da mediatore per evitare ‘colpi di testa’ c’è Mattarella.

Le reazioni dei mercati

L’ipotesi di attuazione di flat tax e reddito di cittadinanza sta creando pressioni all’interno dei mercati vista la conseguente violazione della soglia del 3% del deficit/Pil in caso di realizzazione. Anche su questo l’Unione Europea nutre forti perplessità.
Le rassicurazioni di Mattarella
Il Capo dello Stato è di fatto il garante di tutti in Italia e in Unione Europea. Non a caso sembra chiaro che rispetto alla formazione del governo M5S-Lega sarà proprio Mattarella a dire l’ultima parola sul nome del premier oltre che dei tre ministri più importanti, economia, interni ed esteri.

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