TUTTI I NOMI. Maxi giro di fatture false, in venti rischiano il processo

147
Luca Cacciapuoti

LUSCIANO – Un presunto sistema di fatture per operazioni inesistenti, milioni di euro di imponibile contestato e una rete di società considerate dagli inquirenti semplici ‘cartiere’. È questo il quadro al centro dell’inchiesta condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, coordinata dal sostituto procuratore Vincenzo Quaranta, che vede coinvolti venti indagati tra imprenditori, professionisti e prestanome. Nelle scorse ore le fiamme gialle hanno notifica- to l’avviso di conclusione delle indagini disposto dalla Procura, che adesso valuterà l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio.

A rischiare il processo sono Luca Cacciapuoti (nella foto), 42enne di Cancello ed Arnone; Donato Amato, 54enne di Scisciano; Francesco Barra, 74enne di Artena; Cira Cesarano, 40enne di Cassino; Giuseppe Cimmino, 38enne di Somma Vesuviana; Antonio Compagna, 87enne di Napoli; Maurizio Conte, 51enne di Santa Maria Capua Vetere; Francesco Corvino, 81enne di Caserta; Raffaele D’Abrosca, 38enne di Grazzanise; Simone Di Maio, 82enne di Mariglianella; Adriana Gaglia, 38enne di Cancello ed Arnone; Apollonia Lanna, 61enne di Cancello ed Arnone; Francesco Saverio Lanzaro, 70enne di Somma Vesuviana; Nadia Lunghi, 56enne di Roma; Matilde Maisto, 76enne di Cancello ed Arnone; Daniele Messino, 43enne di Cancello ed Arnone; Pasquale Rainone, 53enne di Castelvolturno; Giuliano
Russo, 39enne di Lusciano; Valeria Sisti, 40enne di Pozzilli; Antonio Vigliotta, 60enne di Bonito. Secondo l’impianto accusatorio, tra il 2019 e il 2021 sarebbero state emesse decine di fatture per operazioni inesistenti, con imponibili e Iva, per importi complessivi di milioni di
euro. Le società finite nel mirino avrebbero consentito – secondo gli inquirenti – l’evasione delle imposte e la creazione di crediti Iva
fittizi da portare in compensazione.

Tutti gli indagati sono da ritenere innocenti fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna. Il collegio difensivo – A rappresentare i diversi indagati figurano gli avvocati Salvatore Sessa, Gaetano Ambrosca, Antonio Emiliano Pota, Raffaele Zotto, Antonio D’Alessandro, Luigi Imperato, Costantino Filippo Catapano, Domenico Tartaglione, Adriano Aran, Mauro Iodice, Nello Sgambato, Maria Lampitella, Gennaro Iannotti, Pasquale Napolitano, Luigi Annunziata, Vincenzo D’Alessandro, Umberto Pappadia, Cipriano Di Tella, Giuseppe Piroddi, Alfonso Palumbo, Letizia Di Rubbo e Pasqualino Pavone.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome