NAPOLI – Emorragia nel clan Di Lauro: decine di affiliati stanno fuoriuscendo dalla cosca di Cupa dell’arco per entrare a far parte della Vanella Grassi, il cui regno si estende adesso dal quartiere San Pietro a Patierno fino al rione Berlingieri, ex roccaforte degli Amato-Pagano. La zona sud e il centro del quartiere Secondigliano è nelle mani dei vanelliani, un tempo guidati da Salvatore Petriccione detto il marinaio e Gaetano Angrisano. La periferia e la zona ‘Sotto all’arco’ ricade ancora nella giurisdizione dei Di Lauro. Forse per poco, secondo le ultime informative delle forze dell’ordine. La Vanella ha ingrossato le fila nelle ultime settimane, assoldando nuove leve ventenni, armate fino ai denti. Si muovono in branco e non temono la vecchia guardia delle cosche storiche. Per tutta l’estate hanno dato del filo da torcere. Fino ad arrivare allo scontro con i vertici dei Di Lauro. La tensione tra la vecchia guardia del clan Di Lauro e i giovani esponenti della Vanella è salita fino al punto di non ritorno poco tempo fa.
Ha avuto origine da un atto di arroganza dei giovani della Vanella. tutto è iniziato in una sala da barbiere, dove un uomo dei Di Lauro ha rimproverato tre giovani della Vanella per il loro comportamento sconsiderato e spavaldo nel quartiere. I tre ragazzi hanno reagito con insolenza e, poco dopo, sono tornati sul posto per compiere una stesa davanti al il negozio, mentre l’esponente dei Di Lauro era ancora all’interno. Questo atto è stato considerato un affronto inaccettabile dai Di Lauro. Ed è stato necessario l’intervento in extremis delle paranze di Scampia per evitare una escalation di violenza nell’area nord della città.