POZZUOLI – Un silenzio irreale ha avvolto la località Lucrino, nel cuore di Pozzuoli. Un silenzio che parla di sgomento e dolore. Nella notte, intorno alle 2, un terribile incidente stradale ha spezzato la vita di Bruno Marotta, 36 anni, originario della stessa città flegrea. Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della polizia municipale di Pozzuoli, Bruno era alla guida della sua auto lungo via Tripergola, la strada che costeggia la zona di Lucrino, quando improvvisamente avrebbe perso il controllo del veicolo. L’auto è sbandata, ha travolto un palo e si è ribaltata più volte, finendo la sua corsa in una drammatica carambola. L’impatto è stato tale da sbalzare il giovane all’esterno dell’abitacolo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118. Hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, ma per Bruno non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate erano troppo gravi. È spirato lì, sull’asfalto bagnato della notte puteolana, a pochi metri dalla sua auto distrutta.
Gli inquirenti non escludono alcuna pista. Tra le ipotesi al vaglio vi è quella di un improvviso malore che potrebbe aver colpito Bruno mentre era alla guida, facendogli perdere il controllo del mezzo. Ma saranno gli accertamenti medico-legali a chiarire ogni dettaglio. La salma è stata posta sotto sequestro e trasferita al centro di medicina legale del II Policlinico di Napoli, dove verrà eseguita l’autopsia. Un passaggio necessario per stabilire con esattezza le cause della morte e ricostruire l’ultimo tragico istante della sua vita. La scena che si è presentata ai soccorritori era devastante: l’auto ribaltata, frammenti sparsi lungo la carreggiata, le luci blu delle ambulanze e delle pattuglie a illuminare una strada altrimenti silenziosa. Un’immagine che resterà impressa a lungo nella memoria di chi era presente. La notizia si è diffusa rapidamente in tutta la città flegrea. Bruno Marotta era conosciuto da molti: un ragazzo solare, con tanti amici e una vita davanti. In poche ore, i social sono stati inondati da messaggi di cordoglio, ricordi e fotografie. Amici, parenti e conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia, che in queste ore vive un dolore inimmaginabile.
“Desidero esprimere, a nome mio e dell’intera amministrazione comunale di Pozzuoli, il più sincero cordoglio per la tragica scomparsa del giovane di 36 anni deceduto nella notte in un incidente stradale a Lucrino. In questo momento di profondo dolore, mi unisco alla famiglia e agli amici, esprimendo loro la mia più sentita vicinanza e le più sincere condoglianze”, ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni. Parole che raccontano il senso di sgomento che ha colpito l’intera comunità, improvvisamente ferita da un destino crudele. Via Tripergola, dove si è verificata la tragedia, non è nuova a episodi simili. E’ una strada molto frequentata, specialmente nelle ore serali e notturne, e più volte in passato è stata segnalata come pericolosa per la scarsa illuminazione e l’eccessiva velocità di alcuni automobilisti. Anche per questo, la dinamica è al vaglio degli agenti: non si esclude che oltre al possibile malore possa aver inciso qualche elemento esterno. Intanto, la città attende l’esito degli esami autoptici e l’autorizzazione per la restituzione della salma alla famiglia. Saranno giorni di lacrime e commozione, giorni in cui Pozzuoli si stringerà attorno a chi ha perso un figlio, un fratello, un amico.
