Asfalto di sangue all’alba, va a schiantarsi con la moto: morto 27enne di Casoria

650
Claudio Paone

CASORIA – Ancora una vittima dell’asfalto. Un destino crudele ha atteso Claudio Paone, 27 anni, poco prima dell’ingresso della Statale 268 a Somma Vesuviana, in via Seggiari. Ieri mattina, attorno alle 6, orario in cui la maggior parte delle persone si prepara ad accogliere un nuovo giorno, la vita del giovane di Casoria si è interrotta in modo drammatico. Claudio viaggiava sulla sua moto Suzuki Sv650 gialla quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo. L’impatto con l’asfalto è stato violentissimo. Un sinistro che non gli ha lasciato scampo. La scena, nei pressi del punto vendita di arredamento ‘Fratelli Franzese’, è stata scoperta da alcuni automobilisti di passaggio, che hanno immediatamente allertato i soccorsi.

I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno lottato per rianimarlo, ma la gravità delle ferite era tale da non lasciare possibilità. Claudio è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma è spirato poco dopo il ricovero. Le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro sono affidate ai carabinieri del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna e ai militari della stazione locale. L’area è stata temporaneamente chiusa per consentire i rilievi, e gli investigatori stanno esaminando ogni possibile elemento: dalla velocità di marcia, alle condizioni dell’asfalto – che potrebbe essere stato reso viscido – fino alla possibilità di un ostacolo imprevisto. La verità su quell’ultimo tratto di strada è ora racchiusa nei verbali delle forze dell’ordine. La tragica notizia ha investito in pieno la comunità di Casoria e, in particolare, la sua famiglia. Claudio lascia i suoi cari uniti nel dolore e una ferita insanabile in un legame d’amore profondo. Il giovane era legato sentimentalmente da ben undici anni alla sua fidanzata, con la quale condivideva una vita ricca di passioni. Non erano solo due ragazzi: erano compagni di strada, di vita, di passioni intense.

La musica, i concerti e i viaggi in moto erano il loro linguaggio comune, la loro valvola di sfogo e la loro gioia. La Suzuki gialla non era solo un mezzo di trasporto, ma lo strumento per inseguire la libertà e la scoperta, per macinare chilometri verso nuove tappe, oggi bruscamente interrotte per sempre. Il loro era un legame saldo, un futuro che si stava plasmando giorno dopo giorno e che ora è stato infranto in un istante. Claudio Paone era anche figlio di Camillo Paone, stimato istruttore amministrativo presso l’Ufficio del Personale del Comune di Casoria. Un uomo noto per la sua professionalità e per la sua profonda appartenenza alla comunità. Il dolore per la perdita del giovane ha travalicato l’ambito privato, coinvolgendo l’intera amministrazione comunale.

In serata, il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, ha espresso il cordoglio ufficiale della città con una dichiarazione toccante e sentita: “Una notizia che addolora tutta la nostra città. Mi stringo con affetto e commozione a Camillo Paone e alla sua famiglia per la perdita del giovane Claudio. La forza della nostra intera comunità li accompagni in questo momento di dolore straziante”. Una testimonianza della coesione e del rispetto che legano la famiglia Paone al tessuto sociale di Casoria. La vita di un giovane di 27 anni si è spenta sull’asfalto, lasciando un vuoto incolmabile, non solo tra i suoi affetti più intimi, ma in un’intera comunità che oggi si stringe attorno al suo concittadino Camillo, provando a condividere, per quanto possibile, il peso di una tragedia inspiegabile.

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