Smantellata la banda della Rotonda a S. Nicola La Strada. Chiusa piazza di spaccio: telecamere decisive

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Spaccio alla Rotonda di San Nicola La Strada

CASERTA – Smantellata la piazza di spaccio alla Rotonda a San Nicola la Strada. Ventidue persone arrestate dalla polizia: tutte straniere. accusate di aver gestito il mercato della droga. Gli agenti della squadra mobile della questura avevano tappezzato la villa con decine di microtelecamere per documentare la vendita degli stupefacenti: centinaia i clienti, di ogni età. anche professionisti. Le dosi nascoste tra i cespugli: sugli alberi e nei tubolari delle panchine, quando arrivavano gli agenti. Ieri mattina i poliziotti della Narcotici hanno effettuato un altro sopralluogo e trovato nuovi nascondigli: sequestrati 40 grammi di hashish. Ora la piazza di spaccio è chiusa definitivamente – spiegano
le forze dell’ordine – dopo anni di blitz e sequestri con una quindicina di arresti.

Ieri mattina la polizia ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, dal giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli nei confronti di ventidue soggetti extracomunitari accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Abitano a San Nicola la Strada, San Clemente, nella zona della stazione a Marcianise e uno in viale Lincoln. Secondo gli investigatori questa organizzazione per la droga di cui avrebbero fatto parte diversi cittadini extracomunitari di origine centro–africana aveva aperto una fiorente piazza di spaccio ed è dedita in via continuativa al traffico di sostanze stupefacenti del tipo hashish.

Il Largo Rotonda, parco pubblico che costeggia un’arteria stradale ad alto scorrimento (il viale Carlo III), posizionata alle porte della città di Caserta, era divenuto negli ultimi tempi luogo noto, anche sul piano mediatico, quale vera e propria “piazza per vendere droga” gestita da numerosi soggetti di origine africana impegnati nella vendita al dettaglio di hashish.

L’istallazione di decine di telecamere ha consentito di documentare innumerevoli cessioni di hashish, in qualsiasi orario della giornata, di
sequestrare le dosi di droga di volta in volta vendute agli acquirenti e di identificare e segnalare all’autorità amministrativa numerosi soggetti. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Caserta hanno accertato l’esistenza di uno strutturata associazione per delinquere, ad architettura orizzontale, con ruoli variabili tra i sodali. La Procura della Repubblica, in virtù delle risultanze delle meticolose investigazioni svolte dalla Squadra Mobile di Caserta, ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei 22 partecipi all’associazione, tutti di etnia centro–africana, molti già con precedenti in materia di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le misure eseguite dalla squadra mobile, diretta dal primo ottobre da Massimiliano Russo. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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