Assalto al bunker dei Rinaldi: colpi di pistola contro un palazzo

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NAPOLI – Il quartiere Mercato è una polveriera pronta a esplodere, per dirla con un investigatore esperto. Ieri pomeriggio una ‘stesa’ a colpi di pistola ha fatto tremare il rione delle Case Nuove. I carabinieri della compagnia Stella e del nucleo Radiomobile di Napoli sono intervenuti in vico Gabella vecchia per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Siamo a pochi passi da via Enrico Cosenz, via Gian Battista Manso e non lontano da via Amerigo Vespucci. Gli abitanti hanno allertato le forze dell’ordine poco dopo le 16. Un commando in moto aveva fatto fuoco in pieno giorno tra i passanti, seminando il panico nel vicolo. I passanti si erano rifugiati negli androni dei palazzi e nei negozi in tutta fretta. Il gruppo di fuoco ha sparato almeno sei volte, puntando ad un appartamento ora disabitato. Sei fori di proiettile in una tapparella, due su un muro adiacente. Recuperati cinque bossoli ancora caldi. Gli investigatori esaminano la ‘mappa’ per trovare una pista per le indagini. per la modalità del raid sospettano un avvertimento dei clan. Ritengono questa zona controllata dai Rinaldi. Potrebbe essere un avvertimento indirizzato alla cosca alleata con i Reali. I rivali storici dei Rinaldi-Reale sono i D’Amico-Mazzarella.

Non è tutto. Proprio qui, 50 metri più avanti, pochi giorni fa c’è stato un altro raid simile. Stessa modalità: colpi d’arma da fuoco in via San Cosmo fuori porta nolana. In quel caso gli abitanti avevano visto un commando formato da tre grosse motociclette esplodere almeno sei colpi di pistola appena svoltato in via Gian Battista Manso. Siamo nella stessa zona. e le forze dell’ordine ritengono che le due sparatorie
siano collegate. Intimidazioni scandite dai colpi di pistola. Il raid era scattato alle quattro del mattino. I vicoli al rione Case nuove erano deserti. Le esplosioni in sequenza avevano svegliato un intero isolato. Dieci giorni fa erano intervenuti d’urgenza gli agenti del commissariato vicaria-Mercato e della squadra mobile, insieme agli specialisti della Scientifica della questura, per effettuare un sopralluogo e raccogliere le prime informazioni. La tensione qui ora è salita alle stelle.

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