Coltellate sul treno per Londra: 2 feriti. Esclusa l’ipotesi del terrorismo

255
A forensic investigator examines the area where escaping passengers left their belongings after a mass stabbing on a London-bound train in Huntingdon, England, Sunday, Nov. 2, 2025.(AP Photo/Kirsty Wigglesworth)

LONDRA – Panico e caos, persone che corrono lungo i vagoni e alcune che cercano rifugio nei bagni tra gli scompartimenti: è lo scenario descritto in una chiamata alla polizia del Regno Unito alle 19.42 di sabato (le 20.42 in Italia) da un treno diretto a Londra. Sul convoglio, partito alle 18.25 da Doncaster, nel nord dell’Inghilterra, e diretto alla stazione di King’s Cross, un uomo armato di coltello ha preso di mira i
passeggeri, ferendone 10. Due di loro versano ancora in gravi condizioni. Dopo meno di 8 minuti dalla telefonata, il treno viene fermato
nella stazione di Huntingdon, una città a circa 120 chilometri a nord di Londra. Qui decine di poliziotti armati arrestano quelli che in un primo momento vengono definiti come i due aggressori, mentre i passeggeri lasciano il treno insanguinati e confusi. A colpire sarebbe stato un cittadino britannico di 32 anni, mentre il 35enne fermato con lui viene poi rilasciato senza accuse dopo che la polizia ha appurato che non è
coinvolto nell’aggressione. Il movente dell’attacco è ancora oggetto di indagine ma le autorità escludono che si tratti di un atto di terrorismo, nonostante in un primo momento fosse stato attivato il ‘Plato’, il codice nazionale utilizzato dalla polizia e dai servizi di emergenza britannici quando rispondono a quello che potrebbe essere un “attacco terroristico”.

Olly Foster, uno dei passeggeri, ha raccontato alla BBC di aver sentito delle persone gridare “correte, correte, c’è un tizio che sta accoltellando tutti” e di aver inizialmente pensato che potesse trattarsi di uno scherzo di Halloween. Ma mentre i presenti lo spingevano per scappare, si è accorto che la sua mano era coperta di sangue proveniente da uno dei sedili su cui si era appoggiato. Molte delle persone a bordo hanno raccontato di passeggeri che hanno tentato di bloccare gli aggressori. La ministra dell’Interno Shabana Mahmood ha per
questo elogiato “l’eccezionale coraggio del personale e dei passeggeri del treno”. Re Carlo III e la regina Camilla hanno espresso la loro vicinanza e il loro cordoglio alle persone colpite, affermando di essere “veramente sconvolti e scioccati dalla notizia del terribile accoltellamento”. Anche il primo ministro Keir Starmer ha definito l’accaduto “profondamente preoccupante”.

    LASCIA UN COMMENTO

    Inserisci il tuo commento
    Inserisci il tuo nome