POZZUOLI – Ferito a colpi di pistola in pieno giorno al rione Toiano. Il 52enne è stato colpito da due proiettili alle gambe ieri mattina. Abita nella zona. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori dell’Arma, l’episodio in via Cicerone, nel cuore del comune flegreo. I militari hanno ascoltato a lungo la vittima: ha spiegato che i colpi erano partiti dopo una lite con uno sconosciuto per futili motivi. Ferito alle gambe. Trasportato d’urgenza con un’ambulanza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Ricoverato in osservazione, non corre pericolo di vita. I sanitari hanno prestato le cure necessarie, in attesa di formulare la prognosi definitiva. Intanto l’area è stata delimitata per consentire i rilievi e la raccolta di elementi utili. Sul luogo del raid sono subito intervenute le forze dell’ordine: i carabinieri hanno avviato le indagini. Gli investigatori dell’Arma fanno sapere che hanno parlato a lungo con Nicola Russo. Hanno esaminato il suo ‘profilo’, per trovare una pista da seguire. Ha precedenti per stupefacenti e lo considerano vicino agli ambienti dei Longobardi-Beneduce.
Gli inquirenti in queste ore stanno lavorando per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e, soprattutto, per risalire al movente del raid. Al momento non escludono ipotesi, non escludono un avvertimento, o una punizione, e visionano i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza in via Cicerone. Il 52enne ha spiegato che i colpi di pistola erano stati esplosi da una persona che non aveva mai visto. I carabinieri ieri mattina hanno effettuato un sopralluogo in via Cicerone e parlato con le persone, che lo avevano soccorso e che avevano allertato i medici del 118. Gli inquirenti adesso hanno acceso i riflettori sulla zona e sono stati disposti passaggi frequenti delle pattuglie. Con ogni probabilità il 52enne sarà ascoltato di nuovo dai militari dell’Arma nelle prossime ore. La matrice del ferimento è l’oggetto principale delle indagini in corso.



















