NOME E FOTO. Precipita a scuola, muore 12enne a Marcianise. Sul banco un biglietto: “Mi dispiace”

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Federica D. B.

MARCIANISE – Il silenzio è calato, pesante e innaturale, sui corridoi della scuola media ‘Calcara’ di Marcianise, un’eco muta che ha sostituito il brusio consueto di una mattinata di lezione. Quel silenzio è la cifra di una tragedia che si è consumata nella mattinata di ieri,
un dramma improvviso che ha spezzato una giovane vita e gettato un’ombra scura su un’intera comunità. Federica D.B. aveva appena 12
anni. Li aveva compiuti a maggio, nel pieno della primavera che ora si è interrotta bruscamente. Ieri mattina, attorno alle 10, l’avevano vista seduta al suo banco. Frequentava la seconda media, una studentessa come le altre, immersa in una routine scandita da libri e voci di professori. Poi, il gesto che ha preceduto l’irreparabile, compiuto in una riservatezza che oggi si fa insopportabile: la richiesta di assentarsi con quella che ora suona come una scusa, l’autorizzazione ottenuta, e il biglietto lasciato con cura sul legno del banco, un laconico, straziante messaggio: “Mi dispiace”. Per uscire dall’aula, infatti, la ragazzina avrebbe chiesto di poter andare in bagno.

Da quell’istante, Federica non è più rientrata in aula. L’allontanamento dai corridoi principali, il passo svelto e silenzioso verso le scale di emergenza, poste sul lato meno frequentato dell’edificio scolastico: sono i frammenti di un percorso intrapreso in solitudine e fatto di solitudine. La dinamica dell’accaduto, ricostruita nelle prime ore successive, indica che la ragazzina ha raggiunto il secondo piano. Da quell’altezza, circa dieci metri, è precipitata nel vuoto. Il ritrovamento del corpo, riverso sul selciato esterno, è avvenuto poco dopo. Il luogo, transennato in fretta dalla polizia, è diventato il centro muto dell’indagine e del dolore.

L’allarme è scattato immediatamente. Il trambusto dei soccorsi, il suono sordo delle sirene che ha rotto l’armonia della mattinata, ha fatto
irruzione nella quiete della scuola. I sanitari del 118, giunti sul posto con la massima urgenza, hanno tentato a lungo di rianimare la dodicenne. Hanno operato contro un destino già scritto, ma ogni sforzo si è rivelato inutile: Federica era già priva di vita. Sul luogo della tragedia sono intervenute le forze dell’ordine. La polizia ha avviato i rilievi tecnici per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi, un processo necessario ma che, al momento, sembra convergere verso una sola, straziante, ipotesi: quella del gesto volontario. Un’ipotesi sussurrata, che chiede conto di un dolore così grande e nascosto da esplodere in una scuola, nell’ora di lezione.

Intanto, i minuti diventavano ore di angoscia per i genitori. Maria Cristina e Francesco, uniti in matrimonio dal 2017, una famiglia che i conoscenti descrivono come felice e unita, già genitori di un altro bambino. Sono arrivati sul posto, travolti da un annuncio che squarcia il tessuto della vita quotidiana. Sotto choc, sono stati assistiti da personale sanitario e psicologi. Il loro dolore si è fatto testimonianza silenziosa di quanto sia opaca e imprevedibile l’ombra che può calare su un nucleo familiare apparentemente solido. L’istituto Calcara, ora
teatro di un’indagine delicata, si stringe intorno al dolore della famiglia, in attesa che le indagini possano fornire qualche risposta ai tanti, drammatici interrogativi che aleggiano su questa giovanissima vita interrotta. Federica era piena di vita. Appassionata di pallavolo, era nel pieno delle prime volte, delle scoperte. Dei primi passi verso un mondo, quello dell’adolescenza, certamente complesso, ma per tanti versi magico.

La città di Marcianise si interroga e piange, cercando di comprendere l’abisso di sofferenza che può nascondersi nell’animo di una 12enne.
Subito dopo la tragedia, la dirigente scolastica Francescaromana Boccini ha disposto l’annullamento delle lezioni di strumento per il pomeriggio. La polizia ha redatto una informativa inviata in Procura presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Si valutano le circostanze in cui l’episodio si è verificato e nei prossimi giorni su tale versante potrebbero esserci della novità.

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