SAN NICOLA LA STRADA (CE) – La rete dello spaccio di droga nel casertano subisce un altro colpo. Nella serata di ieri, giovedì 21 novembre, l’incessante attività di controllo del territorio condotta dai Carabinieri ha portato all’arresto in flagranza di reato di un uomo di 36 anni, originario di Acerra (NA) ma evidentemente operativo anche fuori provincia. L’accusa è pesante: detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’operazione è scattata durante un servizio di pattugliamento serale, quando una gazzella della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caserta, impegnata nel presidio delle arterie stradali di San Nicola la Strada, ha notato un veicolo il cui conducente ha destato sospetti. I militari, forti della loro esperienza e conoscenza delle dinamiche criminali locali, hanno deciso di procedere a un controllo. L’uomo al volante, un 36enne con alle spalle già diversi precedenti e quindi “già noto alle forze dell’ordine”, ha mostrato fin da subito un atteggiamento nervoso e insofferente, un dettaglio che non è sfuggito agli operatori e che li ha convinti ad approfondire l’ispezione.
È così scattata la perquisizione, estesa sia alla persona che all’abitacolo dell’automobile. Un’ispezione meticolosa che ha dato presto i suoi frutti. Ben occultati, ma non abbastanza da sfuggire all’occhio attento dei Carabinieri, sono stati rinvenuti complessivamente 4 grammi di sostanze stupefacenti. Non si trattava di una scorta per uso personale, ma di un campionario pronto per la vendita al dettaglio: la droga, un mix letale di crack e cocaina, era già suddivisa in singole dosi, confezionate e pronte per essere cedute ai consumatori della zona.
A confermare l’ipotesi dell’attività di spaccio, oltre al confezionamento della droga, è stato il ritrovamento di una somma di denaro contante pari a 150 euro. Le banconote, di piccolo e medio taglio, sono state ritenute il probabile provento dell’attività illecita condotta fino a quel momento. Tutto il materiale rinvenuto – la droga e il denaro – è stato immediatamente posto sotto sequestro penale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria come corpo del reato.
Per il 36enne acerrano, a quel punto, non c’è stata più alcuna via di scampo. Dichiarato in stato di arresto, è stato condotto presso la caserma dei Carabinieri di Caserta per le formalità di rito. Su disposizione del magistrato di turno, l’uomo sarà giudicato con il rito direttissimo, una procedura celere prevista per i reati colti in flagranza e con un quadro probatorio evidente. Questo arresto conferma ancora una volta come l’asse tra l’hinterland napoletano e il casertano resti una delle direttrici principali per il traffico di stupefacenti, e sottolinea l’importanza strategica dei controlli su strada effettuati dall’Arma per intercettare i “trasfertisti” dello spaccio e garantire la sicurezza del territorio.
