Fermato per omicidio a 15 anni: è accusato di aver ucciso il 19enne Marco Pio Salomone

202
Marco Pio Salomone morto in via Generale Francesco Pinto

NAPOLI – La Polizia ha fermato un 15enne per omicidio. Avrebbe esploso un solo colpo di pistola in via Generale Francesco Pinto e colpito alla fronte Marco Pio Salomone. Nella notte tra venerdì e sabato. Gli agenti della sezione omicidi della Squadra Mobile, diretti da Giovanni Leuci, avevano chiuso il cerchio già dopo poche ore. Lo cercavano da sabato sera. Ieri mattina il 15enne si è presentato con un familiare e l’avvocato Beatrice Salegna negli uffici della questura in via Medina. Non ha detto una parola. I poliziotti gli hanno contestato le accuse: omicidio aggravato e porto e detenzione illegali di arma da fuoco, dopo le indagini della Procura della Repubblica per i minorenni.

Secondo gli elementi raccolti fino a ora dalle forze dell’ordine, all’1.30 di notte Marco Pio Salomone è in una Fiat Panda con tre amici in via Generale Francesco Pinto. Il 15enne è a piedi. Non c’è un appuntamento. E’ un abituale punto di ritrovo per chi frequenta piazza Carlo III. Abitano tutti nelle vicinanze. La Fiat Panda procede a velocità ridotta, perché in questo tratto ci sono molti dossi. Il 15enne vede l’auto e si avvicina dal lato destro. Il conducente lo intravede. All’improvviso sente scarrellare l’arma e accelera più che può. Capisce che il 15enne sta per sparare: ha il braccio teso verso la Panda, che prova a guadagnare qualche metro. In quel momento parte l’unico colpo di pistola, che penetra l’abitacolo forando la parte laterale e colpisce alla fronte Marco Pio Salomone, seduto sul sedile posteriore dietro al conducente.

Gli amici non capiscono subito cosa sia successo. Ma hanno udito il botto. Pochi secondi dopo vedono il 19enne accasciarsi con una profonda ferita alla testa. Perde molto sangue. Da qui la corsa al Cto, dove i medici constatano il decesso. Il resto lo faranno le indagini della squadra mobile con testimonianze e filmati delle telecamere. C’è una ipotesi investigativa da brivido. Parte da una lite avvenuta un mese fa tra il minorenne fermato ieri e il conducente 19enne dell’auto, dove era seduto Marco Pio Salomone. In piazza Carlo III circa un mese fa c’era stato un alterco tra il conducente della macchina e il 15enne, per uno sguardo di troppo. Nessuno sa cosa sia successo dopo. Di certo i due si sono incontrati anche l’altro ieri notte in via Generale Francesco Pinto. Qui è stato esploso un solo colpo di pistola.

La Mobile sospetta che l’obiettivo non fosse Marco Pio Salomone, ma il 19enne che guidava la Fiat Panda, che era riuscito a dare gas all’ultimo istante. Forse chi ha sparato non voleva uccidere chi è morto, ma il conducente della Panda, con il quale aveva avuto dissidi giorni prima. Un errore di esecuzione, probabilmente. Lo chiariranno le indagini nelle prossime ore. Di certo l’unico proiettile è stato esploso ad altezza uomo. La pallottola ha trapassato la fiancata della Fiat Panda. Emerge dai rilievi della Scientifica. Intanto l’utilitaria è stata sequestrata per gli accertamenti tecnici. Il 15enne è stato sottoposto a fermo. Anche lui abita nella zona di piazza Carlo III. Conosce Marco Pio Salomone. Frequentano tutti la stessa zona e il luogo di ritrovo in via Generale Francesco Pinto. Il 15enne è incensurato. Resta da capire dove abbia preso la pistola.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome