BERGAMO – Finisce in parità il primo dei tre posticipi di giornata tra Atalanta e Milan. I rossoneri festeggiano la matematica qualificazione in Europa League salvando in parte la stagione dopo il deludente 4-0 subito nella finale di Coppa Italia in settimana.
Le scelte iniziali
Gasperini sceglie un 3-4-2-1 e a sorpresa affida le sorti dell’attacco orobico a Barrow, preferendolo ad Ilicic. Nelle fila rossenere Gattuso sceglie di schierare dall’inizio Kalinic, voglioso di rivalsa dopo l’autogol contro la Juventus.
Primo tempo: Barrow vs Kessiè
La scelta di Barrow dall’inizio paga, e l’Atalanta nel primo tempo riesce a tenere testa al Milan senza troppe difficoltà. In apertura di gara però è il Milan a farsi pericoloso con l’ex di turno Kessiè che spesso impensierisce Berisha. Al 14′ i rossoneri reclamano un presunto calcio di rigore, proprio Kessiè sembra spinto in area di rigore da Masiello, ma il direttore di gara preferisce far continuare. Dall’altro lato è proprio Barrow a far paura a Donnarumma, con diverse occasioni pericolose e con una clamorosa mancata quando a metà della frazione manca l’appuntamento con il gol dopo un liscio in area da parte del capitano rossonero Bonucci. Al 35′ Gomez salta in maniera scomposta e mette fuori gioco Biglia, costretto al cambio con Montolivo nell’intervallo dopo una ginocchiata ricevuta nella schiena.
Nella ripresa sale l’Atalanta
Tornano in campo con un piglio completamente diverso gli orobici nella ripresa e sfiora il gol prima con Cristante, il cui tiro viene deviato da Bonucci, poi con Caldara, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si mangia il gol da pochi passi. Al 60′ però è il Milan a trovare il vantaggio con un collo pieno di Kessiè alla destra di Berisha. L’ivoriano per rispetto del suo passato a Bergamo sceglie di non esultare. Poco dopo l’Atalanta resta in dieci, per il doppio giallo rifilato a Toloi. Parità numerica ristabilita al 75′ quando Montolivo commette un brutto fallo a centrocampo sanzionato direttamente col rosso dall’arbitro Guida ed esce dopo appena mezz’ora giocata. Il Milan prova a tenere il pallino del gioco e sembra riuscirci, ma al 92′ è il solito Masiello a saltare più in alto di tutti su un cross dalla destra e a ristabilire la parità.
Rossoneri in Europa League
Nonostante il pari, i rossoneri si portano a quota 61 in classifica e diventano irrangiungibili dalla Fiorentina, conquistando l’accesso all’Europa League. I nerazzurri bergamaschi invece dovranno attendere l’ultimo appuntamento di campionato per conquistare il pass per le competizioni europee.