NAPOLI – La Campania ha scelto Roberto Fico. Sarà l’ex presidente della Camera a raccogliere il testimone di Vincenzo De Luca e a guidare la Regione per i prossimi 5 anni. Una vittoria netta, ampiamente prevista, ma con numeri che confermano il campo largo come coalizione molto difficile da battere in Campania. Un successo meno roboante rispetto a quello ottenuto da De Luca nel 2010 ma comunque soddisfacente per il suo successore che potrà contare su una maggioranza ampia e che è riuscito comunque a evitare un testa a testa con Edmondo Cirielli, sul quale contava il centrodestra. Sopra il 60%, in maniera netta. Era la quota minima da raggiungere stando alle previsioni del campo largo ed è stata raggiunta. E’ fallita la missione di entusiasmare i cittadini, di riportare la gente a votare come da
auspicio di tutti i candidati, ma Fico ha comunque vinto in maniera netta e, per ora, tanto basta a lui e ai leader che lo hanno appoggiato
in questa campagna vincente.
Sin dai primi exit poll il trionfo dell’ex presidente della Camera non è apparso mai in discussione. Tanto che pochi minuti dopo le 15, orario di chiusura ufficiale dei seggi, i leader di Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni si sono messi in viaggio in direzione area orientale di Napoli, sede del comitato di Fico dove è stato sempre presente il segretario regionale dem Piero De Luca e dove intorno alle 16 è arrivato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, tra i principali sponsor, sin dall’inizio, del nuovo presidente della Regione. Abbracci, sorrisi, e anche una vera e propria esultanza all’interno del comitato quando sono arrivati i primi risultati.
“La nostra coalizione dovrà per governare al meglio la Regione Campania, lo faremo con le migliori competenze, ci sarà una grande umiltà
nell’ascoltare tutte le posizioni e una grande ambizione nel costruire sempre più una Campania migliore. Abbiamo lavorato senza mai essere contro, ma sempre cercando di costruire. Questo è un dato di fatto di questa campagna elettorale, non abbiamo risposto a offese e insulti costanti. Da oggi io sarò il presidente di tutti i cittadini campani, chi ci ha votato e chi ha votato altri. Tutti i territori contano e tutte le
persone contano. Il mio primo ringraziamento va a tutti i cittadini e le cittadine campani che hanno fatto una scelta così netta, così forte e così importante, che ci riempie di responsabilità”. Poi la stoccata al governo nazionale: “Dalla Campania parte un messaggio forte: non vogliamo l’autonomia differenziata. Noi crediamo che l’Italia sia una, come dice la nostra Costituzione, indivisibile. Ed è questo che costruiamo da qui. Sono convinto che tante persone del Nord la pensano esattamente così”.
Nel corso della lunga giornata hanno preso la parola i vari leader del campo largo. “L’alternativa c’è ed è competitiva, il riscatto parte dal sud e ci porterà a vincere insieme, la partita delle prossime politiche è apertissima. Uniti si vince, il margine di Fico e Decaro dimostra che uniti si stravince, e anche dove non vinciamo come in Veneto raddoppiamo i risultati. Gli elettori premiano lo sforzo unitario”, ha detto Elly Schlein citando anche il ‘tanto l’aria s’adda cagnà’ di Pino Daniele. “Il nostro Roberto Fico è il nuovo Presidente della Campania. Non saltellano più. Abbiamo vinto ascoltando i bisogni delle persone, delle famiglie in difficoltà, dei lavoratori, delle imprese. Ha perso chi di fronte alle difficoltà degli italiani saltella e oggi cade rovinosamente. Fico ha battuto sonoramente un candidato di Fratelli d’Italia, un esponente del Governo Meloni, senza mischiarsi a una lotta nel fango”, ha detto il pentastellato Conte. “Oggi è una bella giornata e da qui si apre una bella stagione per la Campania, per la Puglia ma anche per il Paese”, ha aggiunto Fratoianni.





















