Sarà un derby del Sud blindato, una partita monca della sua componente più passionale ma, secondo le autorità, più sicura. Con un provvedimento tanto drastico quanto necessario, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha messo il sigillo sulla sicurezza in vista dell’incontro di calcio “Juve Stabia – Bari”, in programma il prossimo giovedì 4 dicembre allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. La prescrizione è netta e non lascia spazio a interpretazioni: divieto assoluto di vendita dei tagliandi a tutti i residenti nella provincia di Bari. Il settore ospiti dell’impianto stabiese resterà, dunque, desolatamente vuoto.
La decisione, firmata in queste ore da Palazzo di Governo, non è un fulmine a ciel sereno, ma l’atto finale di un’analisi del rischio condotta con meticolosità dagli organi preposti. Il provvedimento prefettizio, infatti, è stato adottato recependo in toto il parere conforme della Questura di Napoli e, soprattutto, basandosi sulla determinazione numero 35 del 2025 emessa dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS). Quest’organismo ministeriale, vero e proprio “cervello” della sicurezza negli stadi italiani, aveva già acceso un faro rosso sull’evento, classificandolo ad “alto profilo di rischio”.
L’allarme, infatti, era già scattato in occasione della data originaria della partita, fissata per il 29 ottobre 2025 e poi rinviata dalla Lega B. Già allora, gli analisti del Viminale avevano evidenziato il pericolo concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica, un pericolo che il semplice slittamento di calendario non ha potuto certo cancellare. Alla base del timore c’è la storica e acerrima rivalità che contrappone le frange più calde delle due tifoserie. Un’inimicizia che, come sottolineato nel dossier delle forze dell’ordine, non si limita ai cori e agli sfottò da stadio, ma che è sfociata, anche in tempi recenti, in veri e propri episodi di violenza. Scontri, agguati e tafferugli hanno segnato il passato di questa sfida, trasformando l’incontro sportivo in un potenziale detonatore di disordini urbani.
Il ricordo di passati incidenti, avvenuti sia nei pressi degli stadi che lungo le arterie autostradali, ha convinto le autorità a optare per la linea della tolleranza zero. La trasferta di massa di centinaia di tifosi baresi verso Castellammare di Stabia è stata giudicata un rischio troppo elevato da gestire, un potenziale incrocio pericoloso che andava neutralizzato alla radice. La chiusura della vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Bari è la cosiddetta “extrema ratio”, una misura preventiva volta a impedire fisicamente il contatto tra le opposte fazioni, sacrificando la partecipazione di centinaia di sportivi pacifici sull’altare della sicurezza collettiva. Il 4 dicembre, al “Menti”, si giocherà quindi una partita surreale, con i soli colori gialloblù a riempire gli spalti, nella speranza che la cronaca possa, almeno per una sera, parlare solo di calcio e non di violenza.




















