MONDRAGONE – Attimi di paura e tensione martedì sera in una palazzina di via Monte Mileto, dove un 56enne, Ernesto Neri, si è barricato nella sua abitazione minacciando di far esplodere una bombola di gas. La segnalazione è arrivata alla centrale operativa dei carabinieri attraverso il numero di emergenza 112, dopo che alcuni residenti, terrorizzati, avevano udito le urla dell’uomo e percepito il rischio imminente. Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari del Reparto territoriale carabinieri di Mondragone, affiancati da personale
del commissariato di polizia di Castel Volturno, dai vigili del fuoco di Caserta e dai sanitari del 118. Per prima cosa le forze dell’ordine hanno evacuato l’intera palazzina, mettendo in sicurezza l’area per scongiurare il pericolo di un’esplosione: una procedura necessaria dato che all’interno l’uomo teneva tra le gambe una bombola da 15 chilogrammi con un accendino stretto in mano. Quando i carabinieri sono riusciti a entrare, lo hanno trovato seduto su un divano, in forte agitazione.
Secondo una prima ricostruzione, il gesto sarebbe legato a dissidi condominiali che, nelle ore precedenti, avrebbero scatenato in lui un intenso stato di nervosismo e alterazione. Approfittando di un attimo di distrazione, i militari sono riusciti a immobilizzarlo, nonostante la resistenza opposta, e a mettere in sicurezza la bombola, evitando così conseguenze che avrebbero potuto essere devastanti per l’intero palazzo. Nessuno degli abitanti dello stabile è rimasto ferito. La bombola e l’accendino sono stati sequestrati e affidati all’ufficio corpi di reato. Ernesto Neri, assistito dall’avvocato Luigi Mordacchini, è stato arrestato in flagranza con le accuse di tentata strage e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine delle formalità di rito è stato trasferito alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, come disposto dall’autorità giudiziaria. Resta, come sempre, innocente fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna.
