Los Angeles (California, Usa), 17 mag. (LaPresse/AFP) –
Un’esplosione in un cratere del vulcano hawaiano Kilauea ha causato una alta colonna di fumo nel cielo e spinto le autorità a chiedere agli abitanti dell’area a cercare rifugio.
Lo Hawaiian Volcano Observatory ha fatto sapere che l’esplosione ha prodotto una nube vulcanica che ha raggiunto i 9mila metri e iniziato a spostarsi verso nordest. “In qualasiai momento, l’attività potrebbe nuovamente diventare più esplosiva, con aumento di intensità della produzione di cenere e di proiettili”, ha messo in guardia in una nota l’istituto.
E’ mantenuta l’allerta rossa per l’aviazione, cioé nessun traffico aereo è consentito nell’area.
Il vulcano Kilauea è uno dei più attivi del mondo e uno dei cinque su Big Island, la più grande isola dell’arcipelago delle Hawaii. L’ultima eruzione arriva due giorni dopo che il vulcano ha emesso una grande nube di cenere vulcanica nel cielo. Gli scienziati ritengono che l’attività vulcanica potrebbe anticipare una eruzione simile a quella che avvenne nel 1925. Circa 2mila persone hanno dovuto lasciare le zone residenziali dopo l’eruzione del 3 maggio, a seguito di una serie di terremoti. Sinora circa 40 case e altri edifici sono stadi distrutti dalla lava prodotta dal vulcano.