CROTONE – Una città passata al setaccio, metro per metro, con un dispiegamento di forze imponente che non ha lasciato nulla al caso. Nelle scorse ore, il territorio di Crotone e del vicino, strategico comune di Isola di Capo Rizzuto è stato teatro di un’operazione “ad alto impatto” della Polizia di Stato, un servizio straordinario di controllo del territorio volto a riaffermare la presenza dello Stato e a contrastare ogni forma di illegalità. L’operazione, orchestrata e diretta personalmente dal Questore di Crotone, Dott. Renato Panvino, ha visto una sinergia operativa tra le diverse anime della Questura, unendo uomini e mezzi in un’azione corale contro il crimine.
L’obiettivo era chiaro e su più fronti: dalla prevenzione e repressione dei reati predatori, al contrasto mirato dello spaccio di sostanze stupefacenti, piaga che affligge il tessuto sociale locale, fino alla vigilanza stringente sui soggetti già noti alle forze dell’ordine, in particolare i pregiudicati sottoposti al regime degli arresti domiciliari e i sorvegliati speciali, per verificare il puntuale rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Per raggiungere questi scopi, il Questore Panvino ha mobilitato un team composito, capace di agire su più livelli. In campo sono scesi gli agenti dell’Anticrimine, gli investigatori della Squadra Mobile, noti per la loro abilità nelle indagini più complesse, il personale specializzato dell’Ufficio Immigrazione, la Polizia Stradale per il controllo della circolazione e la Polfer per la vigilanza in ambito ferroviario. Una rete a maglie strette che ha avvolto i punti nevralgici delle due città, dalle periferie al centro storico, dalle principali arterie stradali alle zone considerate più a rischio.
I risultati non si sono fatti attendere. Durante i controlli, gli Agenti delle Volanti hanno intercettato un soggetto in possesso di cocaina. La sostanza, per un peso di 1,75 grammi e destinata presumibilmente all’uso personale, è stata immediatamente sequestrata. Per l’uomo è scattata la segnalazione amministrativa al Sig. Prefetto, come previsto dalla normativa in materia di stupefacenti. Ma l’attività antidroga non si è fermata qui. Nel corso della stessa giornata, è stato rinvenuto un secondo involucro, questa volta contenente 1,14 grammi di hashish. Il pacchetto, trovato abbandonato, è stato sequestrato a carico di ignoti, un ritrovamento che suggerisce come la massiccia presenza della Polizia abbia indotto qualche spacciatore o consumatore a disfarsi frettolosamente della sostanza per evitare guai peggiori.
L’impatto dell’operazione è evidente anche nei numeri complessivi. Sono state identificate ben 212 persone. Di queste, un dato significativo rivela che 44 sono risultate “positive” alla banca dati SDI (Sistema di Indagine), ovvero soggetti con precedenti di polizia, a conferma dell’efficacia dei controlli mirati. Tra le persone fermate, 17 erano cittadini extracomunitari, la cui posizione sul territorio è stata vagliata dal personale dell’Ufficio Immigrazione. Anche la circolazione stradale è stata oggetto di un’attenta vigilanza: 103 veicoli sono stati ispezionati e sono state contestate 3 infrazioni al Codice della Strada.
L’operazione condotta sotto la guida del Questore Panvino non è stata un semplice atto repressivo, ma un’azione strategica di deterrenza, un segnale forte e inequivocabile alla criminalità locale: lo Stato c’è e non abbassa la guardia. Un’attività che mira a incrementare la percezione di sicurezza tra i cittadini onesti, dimostrando che il controllo del territorio è e resterà una priorità assoluta per la Polizia di Stato a Crotone.
