A Caserta, in Via Gasparri, c’è un luogo dove l’arte incontra la buona cucina e dove ogni tanto la domenica sembra contenere una piccola magia. È Casa Flora, un ristorante accogliente, curato in ogni dettaglio, guidato da una proprietaria energica, simpatica e capace di far sentire chiunque come a casa. Ed è proprio qui che l’associazione Universo Arte, guidata dalla pittrice Antonella Botticelli con la collaborazione di Rosaria Riccio, ha trovato il palcoscenico perfetto per il suo evento: Colori e Calici.
Un nome che già racconta molto: pittura, convivialità, buon vino e quel clima rilassato che permette di tirare fuori la creatività senza giudizi. L’ultimo appuntamento (il terzo), lo scorso 30 novembre, ha visto riunirsi uomini e donne di tutte le età, accomunati dal desiderio di provare qualcosa di diverso. Pennelli alla mano, ogni partecipante ha realizzato un dipinto con l’aiuto delle organizzatrici: un percorso semplice e guidato, ideale anche per chi, come me, non ha esperienza nel dipingere.
Eppure, proprio in questa semplicità, sta la forza dell’iniziativa. Universo Arte fornisce tutto il materiale necessario e, alla fine, ciascuno torna a casa non solo con una piccola opera d’arte, ma soprattutto con la sensazione di aver vissuto un’esperienza autentica, fatta di risate, scambi, nuove conoscenze e tanta creatività. Il tutto accompagnato da un delizioso apericena, che rende l’atmosfera ancora più piacevole e informale.
Per me è stata la seconda volta, e posso dire che partecipare è sempre un piacere: l’ambiente è conviviale, leggero, totalmente privo di giudizi. Ci si sente accolti, compresi, quasi coccolati. La passione che anima l’associazione e la disponibilità calorosa dello staff di Casa Flora creano un mix unico, capace di trasformare una semplice domenica in un ricordo speciale.
Colori e Calici non è solo un evento: è un modo diverso di stare insieme, un invito a spegnere i pensieri e accendere la creatività. E soprattutto è la conferma che l’arte, quando condivisa, diventa un ponte tra le persone.




















