La Francia esce dalla procedura per deficit eccessivo Ue dopo 9 anni

AFP / Lionel Bonaventure In foto il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron

Bruxelles (Belgio), 23 mag. (LaPresse/AFP) – La Francia esce dalla procedura europea per disavanzo eccessivo. La Commissione Ue raccomanda al Consiglio europeo di rimuovere Parigi dagli Stati non diligenti sul deficit dopo che nel 2017 disavanzo francese si è fermato al 2,6% del Pil, meglio del 2,8% dell’obiettivo.

Bruxelles prevede che il deficit diminuisca ulteriormente al 2,3% del Pil nel 2018 prima di salire al 2,8% nel 2019.

Si tratta di una vittoria del presidente francese, Emmanuel Macron. “È un momento importante per la Francia dopo nove anni di una lunga e dolorosa procedura e, a volte, dolorosi ma necessari sforzi di bilancio”, dichiara il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, in una conferenza stampa.

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