SEUL (Renato Casella) – Un segnale di disgelo in extremis: anche i giornalisti del Sud potranno visitare il sito nucleare della Corea del Nord durante la cerimonia di chiusura. Il governo ha dato l’autorizzazione ai reporter per assistere all’evento che, in base alle condizioni meteorologiche, potrebbe avvenire tra oggi e venerdì. Alla cerimonia parteciperanno giornalisti provenienti da Cina, Gran Bretagna, Stati Uniti e Russia. Inizialmente i reporter della Corea del Sud erano rimasti fuori dalla delegazione, ma all’ultimo momento è stato concesso loro il permesso.
Data incerta per l’incontro con Trump
“E’ possibile che non si riesca per il 12 giugno”, ma l’incontro potrebbe tenersi più tardi “a certe condizioni”. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump, all’inizio dei colloqui con l’omologo sudcoreano Moon Jae-in, alla Casa Bianca. Il riferimento è al previsto summit con il leader nordcoreano Kim Jong-un. Ha anche aggiunto di aver notato una differenza di tono da parte di Pyongyang dopo una seconda riunione tra Kim e il presidente cinese, Xi Jinping. “Sono stato un po’ sorpreso”, ha detto, “le cose sono cambiate” e “non posso dire che questo mi renda molto felice”.
“Penso che il leader nordcoreano Kim Jong-un sia serio sulla denuclearizzazione, penso sia assolutamente molto serio”, ha detto Trump, all’inizio dei colloqui alla Casa Bianca. “Se non succede, forse succederà in seguito”, ha aggiunto Trump.
Scilipoti Isgrò (Fi): bene lo smantellamento del sito
Da parte sua, l’esponente dell’assemblea parlamentare della Nato e di Forza Italia, Scilipoti Isgrò, ha espresso “soddisfazione” per la la decisione del presidente nordcoreano Kim Jong Un, di smantellare il sito dei test atomici di Punggye-ri e si è augurato che “avvenga rapidamente l’incontro tra il leader di Pyongyang e il capo della Casa Bianca, affinché possa essere scongiurato, in modo definitivo, il rischio di un potenziale conflitto atomico in Asia”.