Canada, bomba in un ristorante indiano: quindici feriti

La polizia ha fornito una descrizione dei due attentatori ora in fuga

TORONTO (Rita Sparano) – Terrore in Canada. Un ordigno esplosivo ha provocato una violenta deflagrazione all’interno di un ristorante indiano. E’ accaduto nella parte occidentale dell’area metropolitana di Toronto, precisamente nella città di Mississauga, che si trova a sud della provincia canadese dell’Ontario.

Almeno quindici feriti, tre dei quali gravi

Stando alle prime informazioni diffuse dai media locali, l’esplosione ha provocato il ferimento di almeno quindici persone. Tra questi, tre sarebbero ora tra la vita e la morte, ricoverate in condizioni disperate al Toronto Trauma Centre, un centro specializzato. Il ristorante era il Bombay Bhel, un locale indiano, distrutto dalla detonazione di quello che era un ordigno rudimentale, stando a quanto finora scoperto dalla polizia locale che sta indagando sul caso.

Gli attentatori dell’esplosione in Canada

A provocare l’esplosione sarebbero stati due uomini che, entrati nel ristorante a viso coperto, avrebbero lanciato l’ordigno improvvisato per poi darsi immediatamente alla fuga. Queste le informazioni diffuse dalla polizia della municipalità regionale di Peel, che ha fornito le immagini identificative dei due criminali, registrate dalle telecamere di sorveglianza. I due sono ora in fuga. Una descrizione dei due è stata diffusa dalla polizia tramite Twitter. Le autorità sperano così di facilitare l’individuazione dei due attentatori, chiedendo al pubblico un aiuto nella loro identificazione. “Pelle chiara, corporatura sottile, blue jeans sbiaditi, felpa con cappuccio e cerniera lampo tirati sulla testa, t-shirt grigia, scarpe da skate di colore scuro, viso coperto” ha scritto la polizia sui due.

Un mese fa un altro attentato
La paura torna in Canada, paese che nell’ultimo periodo appare essere bersaglio numero uno degli attentatori. Appena un mese fa, infatti, era stato colpito da un altro episodio di natura terrorista. Dieci persone rimasero uccise dalla folle corsa di un furgoncino guidato da un uomo, lanciato ad alta velocità per le vie di Toronto con l’obiettivo di uccidere più persone possibile.

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