Castelvolturno, Rosalia Di Bello Tarquini torna libera

Accolta l'istanza presentata dagli avvocati difensori Raffaele e Gaetano Crisileo

L'avvocato Gaetano Crisileo
L'avvocato Raffaele Crisileo

CASTELVOLTURNO – Rosalia Di Bello Tarquini, settantenne di Castelvolturno, commerciante di biancheria, ieri è stata scarcerata. Il giudice l’ha rimessa in libertà. Accolta, quindi, in pieno la richiesta dei difensori, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo. I legali della donna, dopo una lunga udienza di convalida dell’arresto disposto dal pubblico ministero, hanno visto non emettere, come da loro chiesto, alcuna misura custodiale dal Tribunale di Napoli Nord, che ha rimesso il processo dinanzi alla sezione competente di Tribunale per l’udienza.

Il blitz e l’arresto di Rosalia Di Bello Tarquini

L’operazione e il successivo arresto erano stati compiuti dai carabinieri della stazione di Villa Literno. I militari dell’Arma, dopo una serie di appostamenti e pedinamenti a seguito di segnalazioni ed attività investigativa, erano riusciti a far scattare il blitz. I carabinieri avevano sorpreso la donna proprio nel momento in cui, con documenti falsi, tentava di monetizzare un assegno. Il titolo di credito le era pervenuto a seguito di un finanziamento ottenuto da una società che aveva erogato il prestito. Di qui la contestazione di una serie di reati quali il falso, la truffa aggravata e l’uso sciente di documenti falsi. Quindi veniva disposta la custodia cautelare della donna in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione. Ma il provvedimento restrittivo è durato solo un giorno perché Rosalia Di Bello, su decisione del giudice, è stata scarcerata in attesa di essere giudicata ai primi di luglio.

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