Governo, Savona: mie posizioni contenute nel Contratto Lega-M5S

in foto Matteo Salvini, Luigi Di Maio

Roma, 27 mag. (LaPresse) – Per la “trasposizione” dei suoi convincimenti il professor Paolo Savona si rifà al contratto di governo fra la Lega ed il M5S. A spiegarlo in una nota lo stesso economista.

Il primo riferimento è al contenuto del paragrafo 29, pagine 53-55: “Nel quale vengono specificati gli intenti che verranno perseguiti dal Governo che si va costituendo “alla luce delle problematicità emerse negli ultimi anni“; queste inducono a chiedere all’Unione Europea “la piena attuazione degli obiettivi stabiliti nel 1992 con il Trattato di Maastricht, confermati nel 2007 con il Trattato di Lisbona, individuando gli strumenti da attivare per ciascun obiettivo” che nel testo che segue vengono specificati”.

Anche per le preoccupazioni espresse nel dibattito sul debito pubblico e il deficit “il riferimento d’obbligo è il paragrafo 8 di pagina 17 del Contratto in cui è chiaramente detto che “L’azione del Governo sarà mirata a un programma di riduzione del debito pubblico non già per mezzo di interventi basati su tasse e austerità – politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo – bensì per il tramite della crescita del PIL, da ottenersi con un rilancio della domanda interna dal lato degli investimenti ad alto moltiplicatore e politiche di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni”, dice ancora. “Spero di aver contribuito a chiarire quali sono le mie posizioni sul tema dibattuto e quelle del Governo che si va costituendo interpretando correttamente la volontà del Paese”, conclude Savona.

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