ROMA (Renato Casella) – “I mercati insegneranno agli italiani a non votare per i populisti alle prossime elezioni”. Queste parole del commissario europeo al bilancio Gunther Oettinger riportate su twitter dal giornalista Bernd Thomas Riegert, che lo ha intervistato a Strasburgo per l’emittente Dwnews, hanno scatenato unanimi reazioni negative in Italia. L’intervista anticipata sui social andrà in onda in serata, ma intanto arrivano critiche da tutti gli schieramenti. Nel pomeriggio, il cronista ha corretto il tiro: Oettinger avrebbe detto in realtà di temere “che le prossime settimane finiscano per mostrare drastiche conseguenze nei mercati italiani, sui titoli e sull’economia, così vaste che dopotutto potrebbero spingere gli elettori a non votare per i populisti di destra e di sinistra” e di sperare che “questo abbia un peso nella campagna elettorale e che mandi un segnale perché non venga data la responsabilità di governare ai populisti di destra e di sinistra”.
Orfini: dichiarazione stupida. Salvini: una minaccia
“Se è vera è una dichiarazione offensiva, irricevibile, stupida”. Così il presidente del Pd Matteo Orfini su twitter. “Pazzesco, a Bruxelles sono senza vergogna… Se non è una minaccia questa…Io non ho paura, #primagliitaliani!” scrive Matteo Salvini, leader della Lega. “Nessuno può dire agli italiani come votare. Meno che mai i mercati. Ci vuole rispetto per l’Italia” è l’intervento del segretario reggente del Pd Maurizio Martina. Critiche anche da Liberi e Uguali su Oettinger: “Almeno lui ci mette la faccia e esplicita la strategia messa in atto dall’establishment italiano e europeo” fa notare Stefano Fassina.
I 5 Stelle: Juncker smentisca Oettinger
E i 5 Stelle chiedono al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di “smentire immediatamente il Commissario Oettinger. Le sue parole sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni”, scrive in una nota la capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo Laura Agea.
Il ministro Calenda: si scusi o si dimetta
In campo anche il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda: “Il Presidente Juncker faccia tacere il Commissario Oettinger e gli altri Commissari che regolarmente intervengono a sproposito nel dibattito politico italiano causando danni all’Unione Europea e a chi in Italia è impegnato a difendere la nostra appartenenza all’Europa. Queste intrusioni sono intollerabili. Oettinger si scusi con i cittadini italiani o si dimetta”.