Pompei in lutto, il sindaco Lo Sapio è morto. La speranza nell’ultimo messaggio: “A presto”

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Carmine Lo Sapio
Carmine Lo Sapio

POMPEI – Un velo di tristezza e incredulità è calato su Pompei. La città degli Scavi, abituata a convivere con la memoria del passato, si trova oggi a piangere una perdita improvvisa e dolorosa del suo presente. Il sindaco Carmine Lo Sapio è morto all’età di 72 anni, sconfitto da una malattia contro cui combatteva da tempo con riserbo e tenacia. La notizia, diffusasi nelle prime ore di questa mattina, mercoledì 17 dicembre 2025, ha lasciato la comunità in un silenzio attonito, reso ancora più assordante dalle parole di speranza che lo stesso primo cittadino aveva affidato ai social solo poche ore prima.

Il dramma si consuma infatti a meno di 24 ore da un lungo e commosso messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook. Un ultimo, inconsapevole, saluto alla sua gente. “Cari concittadini, ho il dovere di informarvi… che mancherò per un po’ di tempo. Sto attraversando un momento molto delicato della mia vita che, grazie anche alla vostra forza, supererò”, aveva scritto ieri pomeriggio. Parole che oggi risuonano come un testamento politico e umano. In quel post, Lo Sapio annunciava di aver affidato la guida temporanea del Comune alla sua vice, Andreina Esposito, ma lo faceva con l’animo di chi è convinto di tornare al proprio posto. “Ritornerò, presto, a servire questa comunità, come l’onore più grande della mia vita”, aveva promesso, concludendo con un augurio natalizio e un fiducioso “A presto”. Una speranza che la malattia, crudele e implacabile, ha spezzato nella notte.

Eletto nel 2020, Carmine Lo Sapio aveva dedicato gli ultimi anni della sua vita a un’intensa attività amministrativa, descrivendo la sua politica come “l’arte di prendersi cura degli altri”. Un impegno che, come emerge dai numerosi messaggi di cordoglio, non si è mai interrotto, neanche quando il peso della malattia si faceva più gravoso.

Immediata e unanime la reazione del mondo istituzionale. Il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, ha espresso un “profondo e commosso cordoglio”, definendo Lo Sapio “un rappresentante instancabile delle istituzioni” e “un uomo che ha fatto dell’amore per la sua terra la missione di una vita intera”. Parole che sottolineano non solo la dedizione del sindaco di Pompei, ma anche il suo ruolo di stimato Consigliere metropolitano, sempre orientato al dialogo e alla crescita del territorio.

Particolarmente toccante il ricordo di Giuseppe Aiello, sindaco della vicina Vico Equense. “Carmine è stato un uomo che ha scelto di servire la sua città fino in fondo, con passione autentica, con il sacrificio quotidiano di chi mette il bene comune davanti a tutto, persino a sé stesso”. Aiello ha dipinto il ritratto di un amministratore che “ha governato senza risparmiarsi, con dedizione tenace, continuando a pensare al futuro di Pompei anche quando il corpo chiedeva tregua”.

Oggi Pompei è una città orfana. Piange un sindaco che ha lottato fino all’ultimo respiro, lasciando come eredità un messaggio di speranza e un esempio di incrollabile dedizione. Mentre la bandiera a mezz’asta sventola sul palazzo comunale, la comunità si stringe attorno alla famiglia, consapevole che il Natale che si avvicina sarà segnato da un’assenza pesante e da un ultimo, struggente, saluto che non potrà più essere “a presto”.

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