NAPOLI – Sarà un lunedì lunghissimo e non privo di tensioni e ostacoli da superare per il nuovo governatore della Campania, Roberto Fico. Oggi, di buon ora, i rappresentanti dei gruppi politici che compongono la sua maggioranza andranno, uno dopo l’altro, a Palazzo Santa Lucia per incontrare il presidente e trovare un accordo per costruire la nuova giunta regionale. Si comincerà dalla lista che fa riferimento al sindaco di Benevento, Clemente Mastella, poi uno dopo l’altro gli altri gruppi. Gli occhi sono puntati, principalmente, sull’incontro tra Fico e il Partito democratico che sarà rappresentato dal suo segretario regionale Piero De Luca che in ogni caso resta anche il figlio dell’ex governatore e che quindi potrebbe caldeggiare anche l’indicazione di un nome per la lista A Testa Alta, che papà Vincenzo fosse per quello del suo super fedelissimo Fulvio Bonavitacola, vicepresidente uscente. Quest’ultimo, però, rappresenterebbe in maniera clamorsa quella continuità amministrativa da cui Fico tenta, finora invano, di provare a sfuggire sin dal giorno zero della campagna elettorale. Si vedrà.
Tornando al Pd, la situazione resta molto complessa. Mario Casillo resta ampiamente favorito per il ruolo di vicepresidente e assessore ai Trasporti, anche se dall’area Manfredi guadagna terreno il nome di Edoardo Cosenza, che potrebbe tornare in Regione come assessore dello schieramento opposto rispetto a quello da cui ha avuto il ruolo in passato (era nella giunta di Stefano Caldoro). Resta, anche se più defilato,
in campo anche il nome di Marco Sarracino, deputato dell’area Schlein, ma con la vicepresidenza assegnata a lui, De Luca potrebbe mettere un veto su altri nomi, a cominciare da quello del fratello del sindaco Manfredi, Massimiliano, come possi- bile presidente dell’assemblea. Quello di Sarracino non è l’unico nome di parlamentare che gira intorno alle trattative per la giunta regionale. Molto forte, invece, la candidatura di Enzo Cuomo, sindaco di Portici, che però dovrebbe lasciare il ruolo di primo cittadino e non lo farebbe a cuor leggero.
A rappresentare nell’esecutivo il Movimento 5 Stelle, infatti, potrebbe esserci, tra gli altri, il nome di Gilda Sportiello, deputata già al secondo mandato, che potrebbe serenamente accettare questa nuova avventura e che da sempre ha un ottimo rapporto di collaborazione con il presidente Fico. I socialisti potrebbero puntare su Enzo Maraio, anche se la delega al Turismo a lui potrebbe creare più di qualche malumore, i Verdi invece su Fiorella Zabatta, ma non sono da escludere delle sorprese. Fuori dai giochi, invece, i consiglieri regionali eletti sui quali Fico ha posto il veto, nonostante tra loro ci siano diversi profili che hanno già amministrato nei Comuni. Quello di Angelica Saggese è il nome in
pole per Casa Riformista. In attesa della lunghissima giornata di oggi (Fico deve completare la formazione della sua squadra di governo prima della seduta inaugurale del nuovo Consiglio fissata per il 29 dicembre), il presidente ha ufficializzato il nome di chi si occuperà della comunicazione a Palazzo Santa Lucia. Fiorella Taddeo, da anni al fianco di Fico come ufficio stampa, è stata nominata portavoce del presidente della Regione Campania.Jacopo Di Bonito assume l’incarico di responsabile dell’Informazione multimediale.
