PARIGI (Gennaro Scala) – La cavalcata di Fabio Fognini al Roland Garros si infrange agli ottavi di finale contro Marin Cilic. Ma per battere il ligure, il croato ha dovuto sudare fino al quinto set. Onore delle armi per il tennista di Arma di Taggia che ha ceduto solo dopo 3 ore e 41 minuti con il risultato di 6-4, 6-1, 3-6, 6-7, 6-3. E’ stata una battaglia vera e propria e quando è riuscito a conquistare il quarto set la speranza di vedere due azzurri ai quarti di finale ha iniziato ad essere più concreta. Sulla strada di Cilic adesso ci sarà l’argentino Juan Martin Del Potro, avversario sempre scomodo. Resta Cecchinato.
Per Fognini il sogno del Roland Garros si ferma agli ottavi di finale
Sì perché lui ai quarti c’è arrivato dopo essersi sbarazzato del belga Goffin. Il siciliano si trova attualmente al 72esimo posto del ranking mondiale, ma dopo la cavalcata trionfale che ha portato a scrivere il suo nome tra gli otto finalisti, c’è da giurare che farà un balzo in classifica notevole. Domani dall’altra parte della rete ci sarà un altro serbo, Novak Djokovic, ex numero uno del mondo e decisamente in ripresa dopo un lungo periodo in ombra a causa di deficit di forma e motivazione. Due anni fa lo Slam di Parigi fu il suo, ma da quel momento in poi è scivolato in classifica di molte posizioni. E’ un’impresa quella di Marco Cecchinato, ma un’impresa possibile.
Missione possibile per Cecchinato
Se poi parliamo di idoli al crepuscolo, non si può non fare riferimento al triste epilogo di quello che era il match più atteso di oggi. Parliamo di circuito femminile e, naturalmente, di Serena Williams. La statunitense avrebbe dovuto incontrare Maria Sharapova, ma in campo Serena non si è presentata. Problemi di salute, o meglio, un infortunio muscolare. Masha arriva ai quarti. Adesso per la tennista che nel suo palmares annovera ben 23 Slam diventa a rischio persino la partecipazione a Wimbledon. A proposito di idoli e di Goat, lì Roger Federer ci sarà.