MILANO (LaPresse) – Cecchinato continua a sognare: oggi sfida Djokovic. Ancora con negli occhi le lacrime di gioia per la vittoria contro Goffin. E la qualificazione ai quarti di finale. Per Marco Cecchinato è di nuovo tempo di scendere in campo. Il 25enne palermitano è l’autentica rivelazione di questo Roland Garros, protagonista di una autentica favola. Fino a domenica scorsa, infatti, Cecchinato non aveva mai vinto nemmeno una partita in un torneo dello Slam. E quella di Parigi era la sua quarta apparizione in un major. Sempre sconfitto al primo turno.
Per Cecchinato un 2018 da incorniciare
Il siciliano è stato protagonista, però, di un 2018 fin qui da incorniciare. Prima l’ingresso tra i top 100 grazie al bottino di punti accumulato nei challenger, quindi il primo titolo in carriera a fine aprile a Budapest. Ora i quarti a Parigi che valgono di più, sia in termini economici che di prestigio. Pensare a tutto ciò solo un paio di mesi fa era pura utopia. E invece oggi Cecchinato si ritroverà ad affrontare niente meno che l’ex numero 1 del Mondo Novak Djokovic. “Per me è un onore potermi misurare con un campione del genere. Magari non è più il numero uno praticamente imbattibile di un paio di stagioni fa, ma resta uno dei giocatori più forti del mondo”. Queste le parole del siciliano che con Djokovic si è anche allenato a Montecarlo. “Cercherò di giocare senza pensare che dall’altra parte c’è Nole. Un tempo forse dopo la vittoria su Carreno Busta mi sarei accontentato, ora non più. Penso al match che verrà”, ha aggiunto. D’altronde come si dice: sognare non costa niente…