MILANO (LaPresse) – Marco Cecchinato in semifinale del Roland Garros. Ancora incredulo, il tennista azzurro si lascia andare ad alcune dichiarazioni: “L’impresa contro Djokovic? Le cose così inaspettate sono le più belle. Ho dormito tre orette stanotte, non riuscivo a prendere sonno. Ancora pensavo a quel passante” E prosegue: “Gioco venerdì con Thiem la semifinale. Per fortuna, oggi e domani ho due giorni di riposo. Avevo tanta adrenalina, non riuscivo davvero a chiudere occhio. Oggi giornata di riposo e recupero“.
L’impresa impossibile e il sogno di Cecchinato.
Queste le dichiarazioni del tennista azzurro, dopo la semifinale al Roland Garros raggiunta con la vittoria contro Novak Djokovic. Ai microfoni di ‘Non è un paese per giovani’ su Radio2, il tennista commenta. “Una serie di incastri, è partito tutto da Budapest. Sono partito da lucky looser e poi, partita dopo partita, sono riuscito a vincere il primo Atp. Adesso mi vengono in mente tanti ricordi, da piccolino sognavo di diventare un giocatore professionista e adesso è un sogno che si avvera, perché essere in semifinale a Parigi, aver vinto un Atp ed entrare tra i primi 30 giocatori del mondo, significa che tutti i sacrifici vengono ricompensati“.
Tantissimi i messaggi e i complimenti ricevuti dopo il match.
“Sono davvero infiniti – ha raccontato il tennista – i messaggi che ho ricevuto. Infatti, volevo ringraziarli tutti perché purtroppo in questo momento non riesco a rispondere a tutti. Pian piano, quando finirà Parigi, con calma vorrà rispondere a tutti. Ho letto pochi messaggi, di familiari e delle persone a me vicine“. “Oggi la mia fidanzata era anche un po’ preoccupata – ha scherzato – però le ho detto: ‘Ascolta, rimane tutto uguale, stai tranquilla’”. “Da piccolo non ero fortissimo, tantissime persone non ci credevano che sarei potuto arrivare in semifinale a Parigi. Devo ringraziare i pochi che mi sono stati vicino“, ha confessato Cecchinato.