Roma, 7 giu. (LaPresse) – “Il dramma dell’Unione europea è la divisione sul fronte migratorio che diventa divisione su tanti altri problemi tanto che ci interroghiamo su quale sarà il futuro dell’Unione. Chiedo che bisogni provare ad andare al di là delle divisioni, perché i nostri Paesi europei senza l’Unione saranno un niente nel confronto col mondo globale”. Lo dice il fondatore dalla Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, a margine della veglia di preghiera per l’Italia nella chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.
Poi ancora
“L’auspicio della veglia è che ci sia un periodo di pacificazione, unità, lavoro per il bene comune. Abbiamo vissuto troppe tensioni inutili e troppa emotività. Il Paese non regge, la gente sta male, ha bisogno di un clima positivo. Abbiamo bisogno di uscire da una campagna elettorale permanente come quella che stiamo vivendo e mi sembra che rischiamo ancora di vivere nei prossimi giorni”. Lo dice il fondatore dalla Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, a margine della veglia di preghiera per l’Italia nella chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.