LONDRA (REGNO UNITO) (LaPresse) – Roman Abramovich non è intenzionato a vendere il Chelsea. Secondo quanto riporta il ‘Daily Mail’ il petroliere russo avrebbe rifiutato una proposta di 2 miliardi di sterline per cedere il club a Jim Ratcliffe. 65enne proprietario del colosso petrolchimico Ineos, che avrebbe un patrimonio di 21 miliardi di sterline. Ratcliffe, tifoso del Manchester United ma spesso presente sugli spalti di Stamford Bridge, possiede già un club di calcio in Svizzera, il Losanna. Abramovich ha acquistato il Chelsea nel 2003 per una cifra di 140 milioni di sterline.
Milan, Mirabelli: “I nostri giocatori migliori sono incedibili”
MILANO (LaPresse) – “I nostri migliori giocatori li riteniamo incedibili. E’ vero che ci sono tante richieste ma non abbiamo problemi”. E’ quanto assicura Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, in merito alle prossime strategie di mercato dei rossoneri che attendono il verdetto Uefa. Tra le possibili sentenze, anche l’esclusione dall’Europa League. “E’ un’avventura”, ha commentato ai microfoni di Sky Sport. “Dobbiamo aspettare, comunque prepariamo lo stesso il lavoro. Ci faremo trovare pronti qualsiasi cosa dovesse accadere. L’ottimismo non mancherà mai, né da parte mia, né da parte della società, né da parte di Gattuso“.
Atalanta, Reca: “Felice di essere qui. Posto giusto per la mia crescita”
BERGAMO (LaPresse) – “Sono molto felice di trasferirmi in Italia, sono felice di aver firmato per un club così importante. Ho saputo che mi stavano seguendo da tanti mesi. Ho sentito che da qui escono fuori giocatori bravi e ho scelto il posto giusto per la mia crescita”. Sono le prime parole di Arkadiusz Reca da giocatore dell’Atalanta. “Ho letto tante cose sul mister e sui giocatori, ho visto diversi video. Combatterò per ottenere un posto da titolare”, ha spiegato il difensore polacco in arrivo dal Wisla Plock. “Sono molto amico di Igor Lasicki, che giocava nel Napoli. Mi ha detto che i tifosi e la piazza sono molto caldi. Sono curioso di vedere come sarà”, ha aggiunto.
