OSAKA (LaPresse) – L’Italia cede 2-3 contro il Giappone nell’ultimo match del terzo week end della Volleyball Nations League.
L’Italia si arrende al Giappone.
C’è parecchio rammarico nel gruppo azzurro per come sono andate le cose. Soprattutto in considerazione del fatto che la formazione tricolore si era portata in vantaggio per due volte. Ha poi finito per cedere sotto i colpi del servizio dei padroni di casa, bravi a non concedere mai pause agli azzurri. Lanza e compagni, da parte loro, ce l’hanno messa tutta per cercare di arginare gli attaccanti nipponici tra i quali hanno ben figurato Nishida e Yanagida. Hanno poi finito però per uscire dal campo con un ko che lascia l’amaro in bocca. Alla sconfitta si aggiunge l’infortunio del palleggiatore Simone Giannelli che nel terzo set, ha accusato un dolore al ginocchio destro la cui entità verrà ora monitorata e quindi valutata nei prossimi giorni.
I punti salienti del match Italia-Giappone.
L’Italia, dunque, chiude questa sua pool con bilancio di due sconfitte al tie-break e una vittoria contro la Bulgaria per un totale di cinque punti che comunque muovono la classifica. Nella gara odierna Blengini ha proposto un solo cambio rispetto a ieri dando spazio a Mazzone al posto di Cester. Per il resto consueta formazione. Nel primo set il Giappone è partito forte galvanizzato dalla spinta del suo pubblico. Gli azzurri da parte loro hanno retto bene l’urto iniziale riuscendo a giocare una discreta pallavolo.
Col passare dei minuti qualche errore gratuito di troppo ha permesso ai nipponici di prendere il comando della situazione. Giannelli e compagni tuttavia non si sono scomposti e dopo aver inseguito per un po’ sono riusciti ad agguantare la parità sul 18-18. Per poi invertire l’inerzia del set fino alla conclusione arrivata sul 25-21 grazie a un errore al servizio di Takahashi dopo una prima palla set annullata e mostrando nel complesso una buona pallavolo. Nella parte centrale del secondo set, l’Italia ha nuovamente concesso ai nipponici un piccolo vantaggio frutto di alcune leggerezze.
Gli azzurri tornano in parità.
Nonostante questi piccoli black out la formazione tricolore è rimasta concentrata e ha trovato in Nelli un terminale offensivo affidabile al quale Giannelli si è spesso affidato per risolvere le situazioni. Da ciò ne è scaturito un recupero che ha portato l’Italia in parità sul 18-18 e sul 20-20. Quando la situazione sembrava essere recuperata, però, la ricezione italiana ha cominciato a sbandare vistosamente permettendo ai nipponici di riprendere in mano il gioco fino al 25-21 che ha portato la gara in parità. Nel terzo set la gara è continuata con la formazione di casa che, trascinata da Nishida, ha messo in grossa difficoltà l’Italia.
La resa al Giappone.
Nonostante tutto però, e grazie a una notevole prova di carattere, Lanza e compagni sono rimasti attaccati alla partita. E quando la situazione era sul 21-21 hanno lentamente cominciato a scavare il solco che ha permesso loro di vincere il parziale sul 25-23 portandosi nuovamente in vantaggio per 2-1. Quarto set con gli animi molto caldi a causa di un match equilibrato e complesso con le squadre spesso a contatto ed entrambe ree di diversi errori. Gli azzurri pur non riuscendo mai a scrollarsi di dosso gli avversari hanno dato la sensazione di sprecare una chance quando sul 21-20 in loro favore hanno finito per cedere campo agli avversari. Che, continuando a mettere in grossa difficoltà la ricezione italiana, sono riusciti a portare la gara al tie-break grazie al 25-22 conclusivo.