Il capogruppo M5S in Campidoglio tra i 27 indagati sullo scandalo dello stadio di Roma

C'è anche Paolo Ferrara, capogruppo M5S in Campidoglio, tra i 27 indagati. Nell'ambito dell'inchiesta della procura sullo stadio della Roma che ha portato a 9 arresti

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA (LaPresse) – Il capogruppo M5S in Campidoglio tra i 27 indagati sullo scandalo dello stadio di Roma. C’è anche Paolo Ferrara, capogruppo M5S in Campidoglio, tra i 27 indagati. Nell’ambito dell’inchiesta della procura sull’impianto della Roma che ha portato a 9 arresti. Ferrara aveva seguito con l’avvocato Luca Lanzalone, oggi arrestato, la trattativa del 2017 che portò alla modifica del primo progetto del nuovo impianto della società giallorossa.

L’avvocato Lanzalone fece da tramite per le trattative dello stadio col capogruppo

Fu l’avvocato Lanzalone, fedelissimo dei Cinque stelle e oggi presidente di Acea, a raggiungere l’accordo con gli incaricati della società sul nuovo progetto. Che prevedeva una serie di modifiche al primo, con meno cubature extra impianto e la cancellazione delle celebri due torri-grattacielo.

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