Milano, 13 giu. (LaPresse) – “Penso che la Francia abbia totalmente sbagliato. Fa bene il governo italiano, che ha gestito malissimo la vicenda Aquarius facendoci uno spot sopra, a dire che noi dal governo francese lezioni non ne dobbiamo prendere. La Francia deve chiedere scusa”. Lo ha detto l’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, commentando la polemica tra Italia e Francia sui soccorsi in mare alla nave Aquarius della ong Sos Mediterranee. “I rapporti bilaterali non si compromettono mai veramente – ha aggiunto l’esponente del Pd alla sua prima uscita pubblica dopo aver terminato l’incarico di ministro -. Succede se li si vuole compromettere e Salvini, in particolare, mi pare agisca come se fosse il presidente del Consiglio spostando l’asse dell’alleanza italiana verso i Paesi di Visegrad, invece che con la Francia e la Germania”. Uno stravolgimento nelle alleanze che Calenda giudica “una stupidaggine da tutti i punti di vista: da quello economico, finanziario, dell’immigrazione e del peso di un grande Paese fondatore”.
la puntualizzazione
Per l’ex ministro “non bisogna avere paura di Francia e Germania, il che vuol dire rispondergli quando sbagliano, ma stare allo stesso tavolo e convincerli della bontà nella nostra posizione”. “Noi siamo un grande Paese – ha concluso -, che cosa vogliamo fare, competere con l’Ungheria? È questo l’obiettivo?”.
