SAN FRANCISCO (CALIFORNIA, USA) (LaPresse/AFP) – Comcast fa sul serio per la aggiudicarsi una grossa parte del gruppo Fox. Il colosso statunitense della tv via cavo ha alzato l’offerta mettendo sul piatto 65 miliardi di dollari. Il 19% in più di quanto offerto dai rivali di Disney. La proposta riguarda proprio gli stessi asset di Fox promessi a Disney a dicembre per 52 miliardi miliardi di dollari escluso il debito. Comcast, che ha precisato che i beni includono i famosi studi cinematografici, ha stretto la presa il giorno dopo il semaforo verde di un giudice statunitense alla fusione tra AT&T e Time Warner. Era probabilmente il segnale che il gruppo stava aspettando per lanciare la sua controffensiva.
Semaforo verde dalla giustizia statunitense alla fusione “senza condizioni” tra At&t e Time Warner
Le nozze valgono 85 miliardi di dollari e saranno finalizzate il prossimo 20 giugno. Il giudice federale Richard Leon, ha detto che il Dipartimento di giustizia Usa non ha dimostrato che l’operazione penalizzi i consumatori. Una sconfitta per l’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che in campagna elettorale si era impegnato a bloccare questa unione nel caso in cui fosse stato eletto. La decisione piace, invece, a un altro colosso della telefonia, Comcast, che, come abbiamo già visto, potrebbe lanciare una controfferta per riacquistare gli asset di Fox già promessi a Disney.
