Roma, 14 giu. (LaPresse) – “Ho lavorato con i miei collaboratori per anni, solo per realizzare un progetto. Non ho mai commesso reati”. E’ quanto dice il costruttore Luca Parnasi, dal carcere di San Vittore di Milano dove è detenuto da ieri con una serie di accuse che vanno dall’associazione a delinquere alla corruzione, tutte legate al progetto per la costruzione del nuovo stadio della Roma.
l’incontro
Parnasi ha incontrato oggi i suoi legali, gli avvocati Emilio Ricci e Giorgio Tamburrini, e domani sarà sentito per l’interrogatorio di garanzia. Secondo quanto si apprende sarebbe intenzionato ad avvalersi della facoltà di non rispondere. Sempre domani si terranno, a Roma, gli interrogatori di garanzia delle altre otto persone arrestate ieri, cinque delle quali sono detenute a Regina Coeli e tre ai domiciliari.