BERLINO (LaPresse/AFP) – Panico in Germania. La cancelliera Angela Merkel cammina sulle uova, per il rischio di una crisi di governo legata allo scontro sulla politica migratoria. Ora una notizia falsa che annunciava la fine della coalizione Cdu-Csu ha scatenato il panico in Germania.
Una fake news scatena il panico in Germania.
Vari media hanno ripreso un tweet, verosimilmente proveniente da un account dell’emittente pubblica Ard, in cui era annunciata la frattura nella famiglia politica di Merkel, formata dal suo partito cristianodemocratico Cdu e dal partito alleato bavarese cristiano sociale del ministro dell’Interno, Horst Seehofer. Una scissione del genere potrebbe segnare la fine per l’attuale governo di coalizione, messo in piedi con difficoltà a marzo e da giorni sotto la ghigliottina delle politiche migratorie.
Presunta rottura della coalizione Cdu-Csu.
Il tweet, che citava anche una imminente conferenza stampa sulla rottura, è stato velocemente condiviso sui social network e da vari media, tra cui la popolare Bild e il canale n-tv. La notizia si è poi rivelata falsa, una bufala del magazine satirico Titanic. Un giornalista della testata aveva modificato il suo account Twitter certificato per renderlo simile a quello dell’emittente locale Ard del Land di Assia, Hessischer Rundfunk.
Il portavoce di Merkel, che era di fronte ai giornalisti per altri motivi, ha smentito la notizia: “Vari indizi fanno pensare che questa fonte normalmente affidabile su Twitter non lo sia e rimandi a un redattore del giornale Titanic, Moritz Hürtgen“, ha detto Steffen Seibert. Già in passato Titanic ha più volte ‘preso per il naso’ i media con false notizie.
Il conflitto sul tema immigrazione.
Ma il conflitto tra Cdu e Csu sull’immigrazione resta. Seehofer vuole costringere Merkel a indurire le regole, respingendo i migranti ai confini quando già registrati in altri Paesi europei. Merkel rifiuta, parlando di misura “unilaterale” e invocando negoziati a livello europeo. Mentre Seehofer ha minacciato di applicare la misura scavalcando Merkel, e ha annunciato un “asse di volenterosi” contro l’immigrazione “clandestina” con Roma e Vienna, oggi la cancelliera ha incassato l’appoggio del presidente francese, Emmanuel Macron.
L’assist di Macron alla Merkel.
“L’Italia ha un capo di governo, la Francia ha un capo di Stato, anche la Germania ha una capa di governo. Se i Paesi si mettono d’accordo per decidere qualcosa, è a quel livello che accade, perché loro sono i responsabili davanti al loro popolo e al loro Parlamento“. Lo ha affermato il francese a Parigi, durante l’incontro con il premier Giuseppe Conte.
