NAPOLI – A difendere i pali del Napoli, per ora, non c’è rimasto nessuno. Reina e Rafael via, Sepe sul piede di guerra – più il suo agente, per la verità. Sono settimane che al club vengono accostati portieri da mezza Europa. Eppure, ad oggi, i partenopei non hanno ancora trovato a chi affidarsi per la stagione che verrà. Quella che, dopo il triennio di Maurizio Sarri, passerà alla storia per la presenza dell’allenatore più vincente della storia della società, Carlo Ancelotti.
Grandi nomi, no grazie
C’è chi ha ipotizzato che il Napoli potesse fiondarsi su uno tra Courtois e Alisson. Uno è titolare nel Chelsea e nella Nazionale belga. Piccolo dettaglio, affatto irrilevante, guadagna oltre 6 milioni di euro netti all’anno. L’altro è in procinto di passare al Real Madrid per una cifra superiore ai 70 milioni, con un contratto già pronto a 5 milioni di euro a stagione. Insomma, cifre che vanno nettamente al di là di quello che è il budget societario per gli ingaggi. Di totem alla Reina non ne arriveranno.
Da Patricio a Leno, gli obiettivi sfumati
Ci sono, al contrario, profili che il Napoli ha sondato davvero. E’ il caso di Rui Patricio e Leno. Per il primo sembrava tutto già fatto, ma l’addio di Sarri avrebbe cambiato le carte in tavola. Il portoghese non è mai stato, di fatto, in cima alla lista dei desideri di Ancelotti. E’ passato al Wolverhampton. Discorso diverso per Leno. Da quanto trapelato, Aurelio De Laurentiis ha spinto parecchio per il tedesco. Il Bayer Leverkusen è stato però inflessibile sulla richiesta di 25 milioni di euro, mentre il Napoli sarebbe arrivato al massimo a 18. Per questo motivo, pare che i tedeschi abbiano chiuso con l’Arsenal.
Meret è il più vicino
Al solito, l’ultimo nome che salta fuori pare essere anche il più vicino. Il Napoli sarebbe a un passo dall’acquistare Alex Meret. Promessa del calcio italiano, appena 21enne ma già da un paio d’anni nell’orbita dei grandi club. De Laurentiis avrebbe strappato l’ok dall’Udinese per 25 milioni di euro più bonus. La stessa cifra che sarebbe servita per prendere Leno. La strategia è chiara. Giovanissimo e italiano, destinato solamente a crescere e – chissà – a una futura vendita a prezzo raddoppiato. Di ‘big’, per la porta del Napoli, non ne arriveranno. Ad oggi, almeno, c’è Meret.