Brindisi (LaPresse) – Un 27enne italiano, latitante, è stato incastrato da una telefonata fatta al comandante dei carabinieri a cui prometteva spavaldo di non far ritorno in galera. E’ successo venerdì pomeriggio a Brindisi. Il giovane, con alle spalle un importante curriculum criminale per reati contro la persona e il patrimonio, dallo scorso gennaio si era reso irreperibile dopo essere stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Lecce. Mentre era sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora a Brindisi, arbitrariamente si era allontanato dalla città raggiungendo la moglie a Catania.
Era irreperibile dallo scorso gennaio
A febbraio ha avuto il cattivo gusto di telefonare al comandante della Stazione carabinieri di Brindisi Centro, dicendo che non sarebbe mai più finito in galera.
Sono così iniziate le ricerche che hanno permesso di individuare il 27enne in una tranquilla frazione di Terni, a Papigno. Qui il ragazzo aveva preso in affitto un appartamento in un residence. Lì ha trascorso le ultime ore da latitante al televisore assistendo ai mondiali di calcio. Dopo le formalità di rito il 27enne è stato portato in carcere a Terni, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Finisce precocemente, dunque, la fuga del 27enne che ora è tornato in carcere.