BERLINO – Angela Merkel al capolinea. E’ questo ormai il concetto chiaro, preciso, che trapela dai media tedeschi. Una parallelo con il calcio, azzarda qualcuno, che mette la cancelliera sulla graticola così come l’allenatore della nazionale tutonica Joachim Löw, scofitto all’esordio nei mondiali. Alla base della perdita di appeal della Merkel la questione ‘migranti’ che, se in Italia sta aumentando i consensi ed il potere politico di Salvini, in Germania sembra invece affossare uno dei leader più potenti in Europa. E forse al mondo.
I sondaggi parlano chiaro: il 43% della popolazione chiede le dimissioni
Mentre per l’allenatore Löw ci sono ancora due partite da giocare per evitare uno storico tracollo mondiale, per la Merkel le possibilita di ritornare in auge semrbano ridursi sempre più. Stando infatti agli ultimi sondaggi, circa il 43% della popolazione non gradirebbe più la cancelliere. Anzi, chiedono le dimissioni. Dietro il ribasso delle sue quote la situazione migranti e il confitto con il ministro dell’Interno Horst Seehofer. I due politici sembrano avere opinioni troppo differenti sull’argomento, minando di fatto a stabilità del governo di coalizione eletto mesi fa. “Se l’incontro europeo non porterà a soluzioni efficaci, i migranti che sono stati già registrati in un altro paese verranno respinti” aveva dichiarato il ministro.
Per i media tedeschi il vertice Ue non darà buoni risultati
I media tedeschi, questa mattina, hanno puntato per la prima pagina Merkel accanto ad una clessidra. ‘Endzeit’ titolano, ovvero ‘il tempo sta per finire’. Per la stampa teutonica infatti, il vertice Ue non darà risultati positivi e lo scontro fra la cancelliera e Seehofer, leader della Csu della Cdu della Merkel, si acuirà ancora di più. Questo potrebbe portare allo scioglimento della coalizione: l’uscita della Csu, infatti, non permetterebbe all’alleanza Cdu-Spd di avere la maggioranza. Giorni caldi in vista.