MOSCA – Mondiali, sono rimaste in 16. Cioè le migliori con la inevitabile aggiunta di qualche outsider. Basta guardare il medagliere per rendersene conto: dodici coppe del Mondo vinte da 6 squadre (e se ci fossero state Germania e Italia, entrambe vincitrici 4 volte del trofeo, ne sarebbero state 14). A rappresentare il rango nobile del pallone restano comunque il Brasile, 5 coppe del mondo, l’Argentina e l’Uruguay, 2 titoli a testa, e poi Spagna, Francia e Inghilterra, ciascuna a quota 1.
PARTENZA COL BOTTO
Si parte subito, oggi, con due gare da brivido. Alle 16 la Francia di Pogba sfida l’Argentina del ritrovato Messi. Sulla carta, la sfida è equilibrata, ma resta da capire quanto peseranno le scorie della difficile situazione ambientale che la vittoria in extremis sulla Nigeria ha sopito solo temporaneamente. I Bleus sono squadra tosta ed equilibrata ma la Seleccion ha comunque un tasso di qualità elevato. Alle 20 ecco la sfida stuzzicante tra Uruguay e Portogallo. Una sfida equilibrata: a parte le stelle come Cavani e Suarez o Cristiano Ronaldo, le due formazioni si equivalgono. La sensazione, dunque, è che alla fine saranno i colpi dei fuoriclasse a fare la differenza.
DOMENICA BESTIALE
Il programma prosegue domani. Alle 16 una delle sfide più stuzzicanti del tabellone: la Russia padrone di casa potrebbe sfruttare il fattore campo e provare a mettere lo sgambetto a una Spagna apparsa fragile in difesa. Alle 20 è la volta di un Croazia-Danimarca che sembra già a senso unico: troppo forti i croati per una delle squadre più modeste viste sinora in Russia.
ARRIVA O’NEY
Lunedì alle 16 è invece in calendario un Brasile-Messico che, almeno sulla carta, non ha storia. Troppo elevato il tasso qualitativo di Neymar e soci ma i loro avversari spesso hanno firmato exploit clamorosi. E’ lo stesso discorso si può fare per la gara delle 20, col Belgio nettamente favorito su un Giappone cui potrebbe anche bastare essere arrivati sin qui.
CHIUDONO I LEONI
Il programma degli ottavi si chiude martedì. Alle 16 apre con Svezia-Svizzera, altra sfida equilibrata nella quale però la maggior esperienza degli elvetici potrebbe fare la differenza. Alle 20 chiude il programma Colombia-Inghilterra. Sulla carta, i Leoni sono favoriti, ma occhio ai Cafeteros, che anche se James Rodriguez potrebbero far male in campo aperto.